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Inter, Lautaro: "Primo gol più difficile. Cholito? Non l'ho chiamato, ma il Verona farà bene"
L'attaccante dell'Inter, Lautaro Martinez, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sfida contro l'Empoli, vinta per 4-2. "Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo preso due gol, poi abbiamo fatto un grande lavoro di squadra. Alla fine abbiamo vinto. Il primo gol è stato più difficile, perché avevo un difensore davanti, la palla era lenta. Ho cercato di mandarla sul secondo palo perché ho visto che il portiere aveva seguito il movimento di Correa".
Ci credete ancora...
"Per noi era una partita importante. Da tanto tempo lo diciamo, ogni settimana, perché siamo lì, in lotta per un altro titolo. Dobbiamo cercare di vincere, fare il nostro lavoro bene, quello che prepariamo in settimana. È importante essere lì, il Milan ha una partita in meno, dobbiamo continuare così".
Quanto c'è di Inzaghi?
"Lui anche in allenamento lavora così, è sempre cattivo, sul pezzo. Sono contento perché stiamo facendo un grande lavoro. Abbiamo perso dei punti troppo importanti. Il nostro lavoro è vincerle tutte. Io cerco ogni giorno di migliorare, di salire di livello. Lo sport è così, la vita è così, l'ho imparato da piccolo da mio padre, anche lui era calciatore. Ho capito subito com'è questo sport, do il massimo sempre in ogni allenamento, quel che mi dice il mister, se devo difendere o attaccare".
Dopo il gol di Asllani, cos'ha pensato in quei minuti?
"Prima la vedevo male, perché stavamo facendo bene 10-15 minuti prima. Prendere due gol in casa nostra... È difficile, se non fai il 2-1 subito magari si comincia a perdere tempo, è più difficile. Siamo stati tranquilli e lucidi".
Ha scritto a Simeone?
"No, sicuramente il Verona farà una grande partita".
Ci credete ancora...
"Per noi era una partita importante. Da tanto tempo lo diciamo, ogni settimana, perché siamo lì, in lotta per un altro titolo. Dobbiamo cercare di vincere, fare il nostro lavoro bene, quello che prepariamo in settimana. È importante essere lì, il Milan ha una partita in meno, dobbiamo continuare così".
Quanto c'è di Inzaghi?
"Lui anche in allenamento lavora così, è sempre cattivo, sul pezzo. Sono contento perché stiamo facendo un grande lavoro. Abbiamo perso dei punti troppo importanti. Il nostro lavoro è vincerle tutte. Io cerco ogni giorno di migliorare, di salire di livello. Lo sport è così, la vita è così, l'ho imparato da piccolo da mio padre, anche lui era calciatore. Ho capito subito com'è questo sport, do il massimo sempre in ogni allenamento, quel che mi dice il mister, se devo difendere o attaccare".
Dopo il gol di Asllani, cos'ha pensato in quei minuti?
"Prima la vedevo male, perché stavamo facendo bene 10-15 minuti prima. Prendere due gol in casa nostra... È difficile, se non fai il 2-1 subito magari si comincia a perdere tempo, è più difficile. Siamo stati tranquilli e lucidi".
Ha scritto a Simeone?
"No, sicuramente il Verona farà una grande partita".
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