
Atalanta, sondaggio per Fortini della Fiorentina, ex Juve Stabia. "Può ricordare Spinazzola"
Niccolò Fortini è nel mirino dell'Atalanta. I nerazzurri hanno fatto un sondaggio per capire la situazione dell'ex Primavera della Fiorentina, che ha collazionato poco meno di 2000 minuti durante l'attuale Serie B. Pressoché sempre titolare nel corso di questa stagione eccezion fatta per le prime quattro, è stato osservato nel corso delle ultime settimane proprio dai nerazzurri.
Nello stesso periodo di tempo ha chiesto informazioni pure il Napoli. Matteo Lovisa, direttore sportivo delle Vespe, ne ha esaltato le qualità. "Come caratteristiche può ricordare Spinazzola. È un ragazzo che ci ha colpito subito per la personalità. Non sembra affatto un classe 2006: ha la maturità di un giocatore con già diversi campionati alle spalle. È dinamico, ha gamba, un buon uno contro uno, ed è attento anche in fase difensiva. Ha tutte le carte in regola per un grande futuro, e penso che la Fiorentina sappia di avere un giocatore molto forte in casa".
Questo quello raccontato da Guido Pagliuca, tecnico della Juve Stabia, quando ha ricevuto la Panchina D'Oro della Serie C a Coverciano. “Giocatore di grande prospettiva che fa del lavoro giornaliero un aspetto importante per la propria crescita. Ragazzo umile e come tutti i giovani è fondamentale che lo rimanga: ha qualità fisiche e tecniche di rilievo, ma è fondamentale che si basi sulla propria moralità in un sistema e in un mondo molto difficili per le nuove generazioni".
Nello stesso periodo di tempo ha chiesto informazioni pure il Napoli. Matteo Lovisa, direttore sportivo delle Vespe, ne ha esaltato le qualità. "Come caratteristiche può ricordare Spinazzola. È un ragazzo che ci ha colpito subito per la personalità. Non sembra affatto un classe 2006: ha la maturità di un giocatore con già diversi campionati alle spalle. È dinamico, ha gamba, un buon uno contro uno, ed è attento anche in fase difensiva. Ha tutte le carte in regola per un grande futuro, e penso che la Fiorentina sappia di avere un giocatore molto forte in casa".
Questo quello raccontato da Guido Pagliuca, tecnico della Juve Stabia, quando ha ricevuto la Panchina D'Oro della Serie C a Coverciano. “Giocatore di grande prospettiva che fa del lavoro giornaliero un aspetto importante per la propria crescita. Ragazzo umile e come tutti i giovani è fondamentale che lo rimanga: ha qualità fisiche e tecniche di rilievo, ma è fondamentale che si basi sulla propria moralità in un sistema e in un mondo molto difficili per le nuove generazioni".
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