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tmw / inter / Serie A
Buffon sul caso Acerbi: "Non ha detto no a Spalletti, ha detto no all'Italia"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 2 giugno 2025, 19:15Serie A
di Daniel Uccellieri

Buffon sul caso Acerbi: "Non ha detto no a Spalletti, ha detto no all'Italia"

Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale italiana, ha parlato anche del caso Acerbi, con il difensore dell'Inter che non ha risposto alla chiamata in azzurro di Spalletti: "Quando un calciatore rifiuta la convocazione, non sta dicendo no a Spalletti, ma a qualcosa di molto più grande: all’Italia".

"Figure come la mia, come quella di Spalletti, o degli allenatori e dirigenti che ci hanno preceduto, sono temporanee. Abbiamo solo per un certo periodo l’onore di rappresentare il Paese, ma ciò che resta è il valore assoluto della maglia azzurra."

Un concetto chiaro e forte: "Il valore imprescindibile è uno solo: la Nazionale. Indossare quella maglia significa rappresentare tutto il nostro movimento. E questo, per chi ama il calcio, non può mai essere messo in secondo piano."


Lo sfogo di Acerbi
"Dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al ct di non accettare la convocazione in Nazionale. Non è una scelta presa a cuor leggero, perché vestire la maglia azzurra è sempre stato un onore e un orgoglio per me. Tuttavia, ho ritenuto che, alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono ad oggi le condizioni proseguire serenamente questo percorso. Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte.

Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro. Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo".