
Palladino fa i complimenti all'Inter: "Quella partita resterà nella mente di tutti noi italiani"
"Domani dobbiamo partire forte e far capire subito agli avversari l'impronta che vogliamo dare alla partita". A fare il punto in casa Fiorentina ci ha pensato direttamente mister Raffaele Palladino, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Betis Siviglia. Domani, al Franchi, i viola dovranno ribaltare il ko (2-1) dell'andata per poter centrare la finale di Conference League: "Come stiamo facendo nelle ultime partite, abbiamo un fuoco dentro e lo mettiamo in campo. Così dobbiamo fare anche domani, pur rimanendo attenti ai dettagli. La partita si può sbloccare anche nel secondo tempo, serve maturità per capire i momenti. La sfida si gioca nelle due fasi, possesso e non: dobbiamo essere perfetti. E domenica (la sconfitta con la Roma, ndr) ci insegna che non sempre chi gioca meglio vince".
Cosa cambiare rispetto all'andata?
"Abbiamo studiato quella partita, è stata comunque ottima in uno stadio difficile e contro un avversario di valore. Possiamo fare meglio, tecnicamente e nelle scelte finali. Abbiamo sbagliato cose che di solito non sbagliamo, però la squadra è carica e sta bene. Sono sicuro che domani saremo 22mila tifosi più venti calciatori, tutti contro il Betis. Dovrà essere quella l'arma in più".
L'Inter vi può dare ispirazione?
"Voglio fare i complimenti all'Inter, è stata una bella partita, fatta con grande spirito e coraggio. Resterà nella mente di tutti noi italiani... La cosa che mi ha colpito è averli visti stremati, con anche problemi fisici, ma senza mollare fino alla mano. Dovremo farlo anche noi domani, sudando la maglia dal primo all'ultimo secondo. La finale è nelle nostre possibilità e un'ambizione, se gli altri saranno più bravi lo accetteremo ma dando battaglia".
Cosa cambiare rispetto all'andata?
"Abbiamo studiato quella partita, è stata comunque ottima in uno stadio difficile e contro un avversario di valore. Possiamo fare meglio, tecnicamente e nelle scelte finali. Abbiamo sbagliato cose che di solito non sbagliamo, però la squadra è carica e sta bene. Sono sicuro che domani saremo 22mila tifosi più venti calciatori, tutti contro il Betis. Dovrà essere quella l'arma in più".
L'Inter vi può dare ispirazione?
"Voglio fare i complimenti all'Inter, è stata una bella partita, fatta con grande spirito e coraggio. Resterà nella mente di tutti noi italiani... La cosa che mi ha colpito è averli visti stremati, con anche problemi fisici, ma senza mollare fino alla mano. Dovremo farlo anche noi domani, sudando la maglia dal primo all'ultimo secondo. La finale è nelle nostre possibilità e un'ambizione, se gli altri saranno più bravi lo accetteremo ma dando battaglia".
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