
Barcellona, il ds Deco rimugina: "Usciti dalla Champions contro l'Inter solo per dettagli"
"Non credo che qualcuno vorrà lasciare questa squadra, vista la dinamica positiva e il divertimento che stanno vivendo. Abbiamo già rinnovato la maggior parte dei contratti, ora dobbiamo prenderci cura degli altri che sono ancora qui. L’anno scorso ho detto che non potevamo perdere nessuno e penso che valga anche adesso. Se possiamo migliorare, è sempre un’opzione, ma la cosa fondamentale è consolidare ciò che abbiamo per i prossimi anni". Parola del direttore sportivo del Barcellona, Deco, nell'intervista rilasciata a ESPN nata dall'imminente rinnovo di Yamal al compimenti dei 18 anni il prossimo luglio.
"All’improvviso - ha proseguito il dirigente del club catalano - ci sentiamo molto dipendenti da Raphinha e Lamine. Forse servono giocatori simili, una soluzione per quando loro non sono disponibili. Ma la rosa è abbastanza equilibrata e abbiamo molti buoni giocatori che stanno emergendo dalle giovanili". Il Barça intanto potrebbe vincere LaLiga prima del prossimo turno, se il Real Madrid dovesse inciampare contro il Maiorca. Altrimenti potrebbe essere incoronato campione di Spagna in caso di vittoria sui rivali cittadini dell'Espanyol.
Così il Barcellona si godrebbe un "tripletino" casalingo, dato che la squadra ha già vinto Supercoppa e Coppa del Re, entrambe ai danni del Real Madrid. Mancata invece la finale di Champions League per via dell'eliminazione impartita dall'Inter dopo una semifinale di ritorno clamorosa a San Siro. "L’idea a inizio stagione, con i cambiamenti fatti, era quella di essere competitivi", ha precisato il ds Deco. "Essere competitivi significa lottare con le squadre migliori. La stagione ha leggermente superato le aspettative, perché abbiamo tenuto testa a un Real Madrid forte e siamo usciti dalla Champions solo per dettagli. Arrivare alla fine della stagione a lottare su tutti i fronti: questa era l’idea. E abbiamo già vinto la Supercoppa e la Coppa del Re".
"All’improvviso - ha proseguito il dirigente del club catalano - ci sentiamo molto dipendenti da Raphinha e Lamine. Forse servono giocatori simili, una soluzione per quando loro non sono disponibili. Ma la rosa è abbastanza equilibrata e abbiamo molti buoni giocatori che stanno emergendo dalle giovanili". Il Barça intanto potrebbe vincere LaLiga prima del prossimo turno, se il Real Madrid dovesse inciampare contro il Maiorca. Altrimenti potrebbe essere incoronato campione di Spagna in caso di vittoria sui rivali cittadini dell'Espanyol.
Così il Barcellona si godrebbe un "tripletino" casalingo, dato che la squadra ha già vinto Supercoppa e Coppa del Re, entrambe ai danni del Real Madrid. Mancata invece la finale di Champions League per via dell'eliminazione impartita dall'Inter dopo una semifinale di ritorno clamorosa a San Siro. "L’idea a inizio stagione, con i cambiamenti fatti, era quella di essere competitivi", ha precisato il ds Deco. "Essere competitivi significa lottare con le squadre migliori. La stagione ha leggermente superato le aspettative, perché abbiamo tenuto testa a un Real Madrid forte e siamo usciti dalla Champions solo per dettagli. Arrivare alla fine della stagione a lottare su tutti i fronti: questa era l’idea. E abbiamo già vinto la Supercoppa e la Coppa del Re".
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