
20 giugno 2014, l'Italia affonda contro il Costa Rica. Sarà l'inizio della fine del Mondiale
Il 20 giugno del 2014, nel caldo amazzonico di Recife, l'Italia va di scena contro il Costa Rica. La seconda partita del girone, dopo avere vinto quella che dovrebbe essere la più difficile: due a uno all'Inghilterra, con Balotelli protagonista in positivo. Gli azzurri arrivavano dal secondo posto all'Europeo del 2012, contro la Spagna, con la speranza di potere essere trascinati ancora dal proprio attacco.
"Italia irriconoscibile". Titolavano così i giornali dopo la sconfitta per uno a zero, gol di Bryan Ruiz, con un attacco spuntato. "Una sconfitta che passerà alla storia", ma senza mettere in conto che poi arriveranno quelle con l'Uruguay, con morso di Suarez a Chiellini, oppure la Svezia e la Macedonia del Nord, a precludere i Mondiali successivi. Con la Costa Rica però si vede esattamente la nazionale che arriverà dopo: lenta, compassata, spesso impaurita e incapace di cambiare in corso d'opera, senza un attaccante degno di questo nome. Purtroppo sarà riconoscibilissima, l'Italia, negli anni successivi.
ITALIA - COSTA RICA 0-1
Marcatori: 45' Ruiz.
Italia (4-1-4-1)
Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi; Candreva (dal 12’ s.t. Insigne), Motta (46' Cassano), Pirlo, Marchisio (70' Cerci); Balotelli.
A disposizione: Sirigu, Perin, De Sciglio, Paletta, Bonucci, Aquilani, Parolo, Verratti, Immobile.
Allenatore: Prandelli.
COSTA RICA (5-4-1)
Navas; Gamboa, Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz (81' Brenes), Borges, Tejeda (68' Cubero), Bolaños; Campbell.
A disposizione: Pemberton, Cambronero, Acosta, Myrie, Francis, Miller, Barrantes, Granado, Calvo).
Allenatore: Pinto.
"Italia irriconoscibile". Titolavano così i giornali dopo la sconfitta per uno a zero, gol di Bryan Ruiz, con un attacco spuntato. "Una sconfitta che passerà alla storia", ma senza mettere in conto che poi arriveranno quelle con l'Uruguay, con morso di Suarez a Chiellini, oppure la Svezia e la Macedonia del Nord, a precludere i Mondiali successivi. Con la Costa Rica però si vede esattamente la nazionale che arriverà dopo: lenta, compassata, spesso impaurita e incapace di cambiare in corso d'opera, senza un attaccante degno di questo nome. Purtroppo sarà riconoscibilissima, l'Italia, negli anni successivi.
ITALIA - COSTA RICA 0-1
Marcatori: 45' Ruiz.
Italia (4-1-4-1)
Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi; Candreva (dal 12’ s.t. Insigne), Motta (46' Cassano), Pirlo, Marchisio (70' Cerci); Balotelli.
A disposizione: Sirigu, Perin, De Sciglio, Paletta, Bonucci, Aquilani, Parolo, Verratti, Immobile.
Allenatore: Prandelli.
COSTA RICA (5-4-1)
Navas; Gamboa, Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz (81' Brenes), Borges, Tejeda (68' Cubero), Bolaños; Campbell.
A disposizione: Pemberton, Cambronero, Acosta, Myrie, Francis, Miller, Barrantes, Granado, Calvo).
Allenatore: Pinto.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano