Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / inter / Serie A
L'ennesima sfida di Gattuso da allenatore. Che ha sempre vissuto situazioni al limiteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 08:00Serie A
di Andrea Losapio

L'ennesima sfida di Gattuso da allenatore. Che ha sempre vissuto situazioni al limite

Gennaro Gattuso, nella sua carriera da allenatore, ha vissuto condizioni davvero estreme. Potrebbe sembrargli una passeggiata, quella con la Nazionale italiana. Perché ha iniziato da due presidenti con la fama (e la fame) di mangiallenatori come Costantin e Zamparini, fra Sion e Palermo, durando pochissimo in entrambe le occasioni. Poi è finito all'OFI di Creta, dove gli stipendi non venivano pagati ed è stato costretto a farlo lui, a Natale, mettendoci 50 mila euro. Salvo poi dimettersi il 30 di dicembre (per la seconda volta, la prima a settembre con i tifosi che lo avevano pregato di rimanere).

Poi è andato a Pisa, con altri problemi societari come stipendi non pagati e una crisi che non lo ha fermato dal vincere una Serie C. Poi, però, ha vinto solamente sei partite ed è retrocesso con 39 punti e una delle migliori difese della B. Poi il Milan, quello di Mirabelli, Fassone e Yonghong Li, che poi viene rivelato da Elliott. 68 punti in campionato e quinto posto, con Champions persa per un solo punto. Il Napoli del post Ancelotti, con una Coppa Italia vinta, un altro quinto posto stavolta con 77 punti, uno in meno della Juventus quarta, con lo psicodramma dell'ultima sfida con il Verona dove bastava vincere per essere sicuro della qualificazione.


Poi la Fiorentina dei litigi con i dirigenti. Valencia e Olympique Marsiglia con pochissime partite e andamento molto simile, infine l'Hajduk Spalato che a tre quarti di campionato aveva otto punti di vantaggio sulla Dinamo Zagabria e uno sul Rijeka. Quest'ultimi hanno vinto il campionato, mentre la Dinamo è arrivata seconda proprio davanti all'Hajduk. Insomma, l'Italia potrebbe non essere poi così impegnativa dopo avere vissuto tutti questi sconvolgimenti. Almeno è la speranza...