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21 giugno 2000, la penultima recita della Jugoslavia. Ma vince la Spagna 4-3TUTTO mercato WEB
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di Andrea Losapio

21 giugno 2000, la penultima recita della Jugoslavia. Ma vince la Spagna 4-3

Il 21 giugno del 2000, al Jan Breydelstadion di Bruges, c'è la penultima recita della Jugoslavia. Nel girone C, con Norvegia e Slovenia, c'è anche la Spagna. Le Furie Rosse devono vincere per passare il turno, ma la squadra di Boskov non era sicura del passaggio del turno. L'altalena delle emozioni è quindi continua.

L'ex allenatore della Sampdoria, del resto, era tornato in panchina da poco. "Non è ancora tempo di andare in pensione", aveva commentato con sagacia nel momento di accettare il ruolo da selezionatore tecnico. L'inizio è di marca jugoslava con Sinisa Mihajlovic che va vicino al gol con la specialità della casa, la punizione da lontanissimo. Poi è Savo Milosevic, di testa, a spedire fuori. Dall'altro lato Ivan Helguera va a un soffio dal gol. Però è Milosevic a insaccare un cross dalla sinistra di Drulovic per l'uno a zero. La frazione però termina 1-1 grazie a uno squillo di Alfonso su assist di Raul.


Nel secondo tempo è la fiera del gol. Govedarica, ex Lecce, riporta in vantaggio la Jugoslavia, Munitis riacciuffa il pareggio con un tiro dalla distanza. Jokanovic viene espulso al minuto 64', anche se la Jugoslavia continua a giocare e segnare, con Komljenovic che firma il tris. Così la Spagna sarebbe esclusa dai quarti: condizionale dovuto perché Mendieta, al novantesimo, insacca il rigore del pari dopo un fallo su Abelardo. Poi Alfonso, al quinto di recupero, con un tiro potente firma il definitivo 4-3.