Calhanoglu e quei silenzi che fanno rumore: l'Inter vuole maggior chiarezza

Il Mondiale per Club di Hakan Calhanoglu, almeno finora, è più mediatico che reale. Il centrocampista turco è ancora ai box per recuperare la condizione fisica e lavora a parte mentre l’Inter prepara le sfide decisive. Nonostante l’assenza dal campo, resta uno dei più acclamati dai tifosi, come dimostrato da un giovane fan giapponese che, durante un allenamento a UCLA, è riuscito a strappargli un sorriso e la promessa di un saluto.

Ma fuori dal campo il clima è molto meno disteso. Intorno a Calhanoglu si è attivata un’intensa campagna mediatica, alimentata prima dall’agente e poi dal Galatasaray, club che sogna di riportarlo in patria. Dalla Turchia arrivano continue voci di un’offerta da 10 milioni annui, ben superiore al suo attuale ingaggio, ma l’Inter, che ha il giocatore sotto contratto fino al 2027, non ha ricevuto proposte ufficiali.

Il Galatasaray sarebbe disposto a offrire 20 milioni per il cartellino, ma per convincere i nerazzurri ne servono almeno 35-40. In tutto questo, Calhanoglu non ha ancora preso posizione: nessuna richiesta di cessione, ma nemmeno segnali rassicuranti. Una situazione ambigua che crea incertezza anche sul mercato in entrata. L’Inter tiene d’occhio profili come Rovella e Bernabé, ma tutto è congelato finché non ci sarà chiarezza.