Dante applaude il PSG e 'cita' Mkhitaryan: "Questo PSG è semplicemente ingiocabile"

Onore al merito. Da buon compagno di squadra di Nazionale brasiliana, nonché avversario di Ligue 1, il capitano del Nizza Dante ha voluto congratularsi con Marquinhos e il PSG per lo straordinario trionfo in Champions League contro l'Inter. Trofeo che per altro il centrale di 41 anni aveva vinto nel 2013 con il Bayern Monaco (2-1 contro il Dortmund in finale).

"Marqui sempre stato un fenomeno - ha esordito Dante -. Gli dissi: 'Continua a lavorare con la stessa serietà e approfitta del miglior maestro al mondo: Thiago Silva'. Ed è proprio quello che ha fatto. Non ci si rende conto davvero della carriera che sta facendo. Sono stato molto toccato dalla sua emozione, perché merita tutto ciò che gli sta accadendo. Il calciatore lo conoscono tutti, ma è soprattutto un uomo di grande valore, una personalità rara. Sono molto orgoglioso di lui", le parole riprese da L'Equipe.

Secondo Dante c'è stato un momento in particolare che ha segnato il cammino europeo del Paris e riguarda il match di ritorno contro il Liverpool, poi eliminato: "Da quel momento ho detto a tutti che il Paris sarebbe arrivato fino in fondo. Mostrare così tanta personalità contro una squadra così forte è stato un segnale ammirevole". In un altro passaggio invece il brasiliano del Nizza ha parlato di "una finale come un’apoteosi", ma non è rimasto sorpreso da questo successo. "Perché questo Paris è semplicemente ingiocabile". E qui sorge spontaneo il collegamento con le parole di Mkhitaryan, a proposito della qualità espressa dalla sua Inter a mesi di distanza da quello che sarebbe poi accaduto in Champions.