Simone d'Arabia, l'allenatore più pagato del mondo. E potrebbe allenare Cristiano Ronaldo

Dopo la sconfitta per 5-0 subita dall'Inter contro il PSG sabato scorso nella finale di Champions League, Simone Inzaghi ha deciso di voltare pagina e ieri è stato nominato allenatore dell'Al Hilal, uno dei club più importanti dell'Arabia Saudita. "Il genio italiano è qui. Benvenuto Simone Inzaghi", ha annunciato il club sui social. "Sono Simone Inzaghi e oggi inizia la mia nuova storia con l'Al Hilal", ha commentato il 49enne allenatore, che ha allenato anche la Lazio e che non aveva mai lavorato fuori dall'Italia.

Il suo addio all'Inter era stato annunciato martedì e, secondo diversi media, con il suo nuovo contratto guadagnerà circa 50 milioni di euro in due anni. Una cifra che lo renderebbe l'allenatore più pagato al mondo, superando anche Diego Simeone, anche se l'Al Hilal non ha ancora confermato. In quattro stagioni da allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane ma ha chiuso l'ultima stagione senza un trofeo. Surclassata nella finale di Champions League dal PSG, la squadra milanese si è lasciata sfuggire anche il titolo di Serie A, staccata di un solo punto dal Napoli, dopo aver perso la finale di Supercoppa italiana a gennaio con il Milan ed essere stata eliminata in semifinale di Coppa Italia ad aprile sempre dai cugini rossoneri.

"Ho sempre seguito l'Al Hilal con grande simpatia perché c'è Sergej Milinkovic-Savic, un giocatore che ho allenato alla Lazio, e sono contento di averlo di nuovo", ha spiegato Simone Inzaghi, che potrebbe allenare anche Kalidou Koulibaly, Ruben Neves, Joao Cancelo, Renan Lodi, Malcom, Aleksandar Mitrovic e Yassine Bounou, oltre a... Cristiano Ronaldo. Il quarantenne attaccante portoghese non ha ancora deciso se restare o meno nell'Al Nassr e potrebbe cambiare squadra per giocare la Coppa del mondo per club negli Stati Uniti, in programma dal 14 giugno al 13 luglio.