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Italia, Spalletti: "Un giorno Acerbi mi spiegherà e io gli dirò ciò che penso sul rispetto..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 12:35Serie A
di Simone Bernabei

Italia, Spalletti: "Un giorno Acerbi mi spiegherà e io gli dirò ciò che penso sul rispetto..."

Il ct dell'Italia Luciano Spalletti ha parlato a Sky Sport alla vigilia dell'importantissima sfida contro la Norvegia, gara valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale. Si inizia parlando delle tante defezioni degli ultimi giorni: "Siamo tutti qui belli felici di andare a giocare una partita di questo livello. C'è sempre la lancetta che oscilla fra la tensione e la difficoltà della gara a livello mentale, ma anche della bellezza e dell'attrazione per qualcosa di unico che ti vai a giocare".

Fra gli assenti si è aggiunto anche Kean...
"Noi nel ruolo ne avevamo portati tre e uno doveva stare fuori… Ora posso evitare di metterne uno in tribuna, siamo 21 più i portieri, 16 scenderanno in campo poi ci sarà una partita a distanza di pochi giorni. Tutti saranno molto coinvolti, chi non giocherà domani giocherà l'altra. A volte poi i calciatori più forti vengono impiegati a fine partita perché nei minuti finali si decidono sempre più spesso le gare. Spesso si va a far battere gli ultimi rigori ai più forti, perché lì c'è più tensione. Noi siamo nelle possibilità di fare una grande partita".

L'Italia vuol comandare il gioco anche alzando una mezzala dietro le punte?
"DI solito per tenere palla e comandare il gioco serve la qualità dei centrocampisti, sono loro che toccano più palloni e sanno mettersi negli spazi per fare la fase di possesso. Noi per tutta la Nations League abbiamo visto cose molto buone in questo senso, quindi tenteremo di riproporre le cose che conosciamo".


I problemi principali riguardano la difesa, ha deciso chi schierare in mezzo fra Di Lorenzo e Bastoni?
"Ho già scelto, ci può giocare Bastoni, ci può giocare Coppola e ci può giocare Rugani. L'ho trovato con un'attenzione eccezionale, si è precipitato qui. L'ho seguito durante la stagione, ci siamo sentiti spesso con Farioli e me ne ha parlato benissimo, spiegandomi anche come il suo sogno fosse il poter tornare in Nazionale".

Su Acerbi si era già espresso, ma vuol rispondere al messaggio social in cui parlava di rispetto e che ha trovato anche il like di Mancini?
"Un giorno mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto e io gli dirò quello che penso io sul rispetto e su ciò che ha fatto a me e alla Nazionale soprattutto. Penso che a Mancini gli abbiano rubato il telefono e qualcuno gli stia mettendo like per farlo passare male e fare brutta figura. E' una cosa che può succedere, i telefoni vengono hackerati e penso sia successo questo".

La Norvegia è la partita più importante?
"E' la partita più importante perché è quella che può portarci al Mondiale. Si giocherà con tutte le qualità possibili".