14 giugno 2004, la Danimarca frena l'Italia di Trapattoni. Totti sputa a Poulsen

Il 14 giugno del 2004, a Guimaraes, inizia l'Europeo dell'Italia. Di fronte c'è la Danimarca e per gli azzurri di Giovanni Trapattoni è una giornata grigia. Perché lo 0-0 finale è lo specchio fedele di quanto visto, con gli scandinavi bravi a rispondere colpo su colpo e, soprattutto, imbrigliare Francesco Totti, la stella della selezione azzurra.

Totti viene anche immortalato in una situazione poco consona alle sue caratteristiche tecniche. Perché, dopo l'ennesima provocazione, risponde in maniera pessima al suo marcatore, Christian Poulsen. "Lo sputo a Poulsen è l’episodio della mia vita del quale più mi vergogno. Me ne vergogno così tanto da averlo immediatamente rimosso: se non ci fosse stato il filmato avrei negato di avergli sputato sino alla fine dei miei giorni, e l’avrei fatto in assoluta buonafede, convinto di dire la verità. Sto male perché continuo a non capacitarmi di una cosa così volgare e schifosa".

Il centrocampista danese poi spiegherà in un dialogo il suo punto di vista. "Una cosa del genere non mi era mai capitata: Totti mi ha sputato tre volte, sempre nel secondo tempo, e la prima volta sono rimasto paralizzato dalla sorpresa, poi mi sono arrabbiato". L'Italia verrà eliminata dal biscotto scandinavo fra Danimarca e Svezia nell'ultima del girone.

Danimarca (4-4-2)
Sorensen; Helveg, Laursen, Henriksen, N.Jensen; Poulsen (dal 31’ s.t. Priske), D:Jensen, Rommedhal, Jorgensen (dal 27’ s.t. Perez); Tomasson, Sand (dal 24’ s.t. C.Jensen)
Ct: Olsen.

Italia (4-2-3-1)
Buffon; Panucci, Nesta, Cannavaro, Zambrotta; Perrotta, C.Zanetti(dal 12’ s.t. Gattuso); Camoranesi (dal 23’ s.t. Fiore) Totti , Del Piero (dal 19’ s.t. Cassano); Vieri.
Ct: Trapattoni.