
Il retroscena su Lookman: l'Atalanta gli aveva promesso di cederlo per 35-40 milioni di euro
Ademola Lookman rompe il silenzio e lo fa nel modo più diretto: attraverso i suoi social, il nigeriano ha annunciato di aver chiesto ufficialmente la cessione e ha puntato il dito contro l’Atalanta, rea secondo lui di non aver mantenuto una promessa fatta la scorsa estate. L’attaccante ha raccontato di un impegno preso dal club bergamasco: liberarlo in caso di un’offerta congrua, che però, a suo dire, non sarebbe stata rispettata.
A fare ulteriore chiarezza sulla vicenda è l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che ricostruisce i termini dell’accordo verbale tra le parti. La cifra pattuita per un’eventuale cessione si aggirava attorno ai 35-40 milioni di euro: una valutazione considerata equa sia per attirare club interessati sia per non penalizzare i conti della Dea, che dovrà comunque girare una percentuale della futura rivendita al Lipsia. In quest’ottica, l’offerta dell’Inter - 42 milioni fissi più 3 di bonus - sarebbe stata ritenuta più che adeguata.
L’Atalanta, però, ha detto no. Una scelta che ha fatto esplodere la frustrazione dell’esterno offensivo, ormai giunto alla fine del suo ciclo tra le fila della Dea. Il rapporto tra le parti sembra insanabilmente compromesso: Lookman vuole andare via, ma i Percassi non sono intenzionati a fare sconti.
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