
Cristiano Lucarelli: "Gattuso persona giusta per l'Italia". E parla dei centravanti azzurri
"Cosa mi colpisce del Napoli? La facilità con cui i nuovi acquisti si sono inseriti subito nel contesto. Il Napoli ha dato una dimostrazione forte di essere squadra mentalizzata e affamata che può ripetere l'impresa degli ultimi anni". In esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, parla così Cristiano Lucarelli affrontando diversi temi del calcio italiano (qui l'intervista integrale). "De Bruyne è l'uomo copertina? E' quello che per il suo passato ha gli occhi puntati addosso. Sta facendo bene e questo risalta, così come sarebbe risaltato se avesse fatto male. Sta dimostrando di essersi adattato alla nuova realtà e di aver già bene in mente come muoversi in campo e questo è un vantaggio del Napoli".
Pio Esposito è rimasto all'Inter. Cosa ne pensa?
"Ha fatto bene l'Inter a puntarci, è un ragazzo forte e di prospettiva, uno dei pochi attaccanti italiani che potranno avere un futuro roseo. L'Inter non aveva alternative al puntare su un ragazzo forte che dà già certezze".
Gattuso nuovo ct, come lo vede?
"Presto per dire qualcosa. Non ha avuto tantissimo tempo per lavorare. Si prende di buono il risultato. Con Israele è stata una partita un po' particolare che ha lasciato punti interrogativi sulla parte difensiva. Io conosco bene Rino, abbiamo condiviso la camera a Perugia, so come fa le cose e quanto è meticoloso. Lui mette il cuore in qualsiasi cosa fa e credo sia la persona giusta per portare l'Italia a questa benedetta qualificazione al Mondiale. Speriamo che non ci sia bisogno della terza esclusione per provare a cambiare qualcosa, l'eventuale qualificazione per me non dovrebbe fermare la rivoluzione anche a livello di idee della federazione".
La coppia Retegui-Kean in Nazionale?
"Ho sempre pensato che Kean fosse un giocatore in grado di giocare con un altro attaccante visino. Attacca la profondità, può giocare di rimessa... Non l'ho mai visto come giocatore condizionabile da un altro giocatore nel reparto, per me anche con Dzeko è molto compatibile. E' un giocatore universale".
La Fiorentina ha preso anche Piccoli.
"Penso che la Fiorentina si sia cautelata per la possibilità di una partenza di Kean in chiusura di mercato o magari nella sessione di gennaio. La Fiorentina si è mossa intelligentemente prendendo uno degli attaccanti più promettenti insieme a Pio Esposito".
Di Scamacca cosa pensa?
"Penso che lui e Lucca possano dare soluzioni importanti alla Nazionale insieme a Kean e Retegui. L'Italia là davanti ha sempre avuto giocatori importanti. Io nel 2006 rimasi a casa dopo aver fatto 70 gol in tre anni, oggi si indossa la maglia azzurra con più facilità".
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