
Gattuso, il punto sulle convocazioni. Anche per la gara che la FIFA non ha annullato
La FIFA ha deciso di non decidere. Nella giornata di ieri il presidente Gianni Infantino ha escluso la possibilità, emersa la sconfitta settimana tramite il tabloid inglese Times, di escludere Israele dalla corsa verso la prossima Coppa del Mondo. "La Fifa non può risolvere i problemi geopolitici, ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttandone i valori unificanti, educativi, culturali e umanitari", ha scritto Infantino nella nota pubblicata durante la riunione del Consiglio FIFA.
L'articolo del Times arrivò dopo la richiesta di un gruppo di esperti delle Nazioni Unite di escludere Israele e i suoi club dalle competizioni in corso per il genocidio in corso a Gaza, ma già nelle ore successive si capì che nulla sarebbe accaduto. "Lavoreremo senza sosta per fermare completamente qualsiasi tentativo di escludere la nazionale di calcio israeliana dalla Coppa del Mondo", si affrettò a far sapere il Governo USA attraverso il dipartimento di Stato di Marco Rubio. Parole a cui la FIFA, che ha affidato soprattutto agli Stati Uniti l'organizzazione del prossimo Mondiale, ieri s'è ufficialmente accodata escludendo l'estromissione di Israele.
Israele durante la sosta sfiderà prima la Norvegia (11 ottobre) e poi l'Italia, il prossimo 14 ottobre a Udine. Proprio la federazione norvegese, la scorsa settimana, si era esposta pubblicamente sull'esclusione della squadra di Ran Ben Shimon dalla corsa alla prossima Coppa del Mondo. "Personalmente, penso che se la Russia è fuori, anche Israele dovrebbe esserlo. Questa è la mia opinione personale", disse la presidente della federazione norvegese Lise Klaveness sottolineando così l'utilizzo di due pesi e due misure da parte della FIFA. Un appello evidentemente senza risvolti.
E allora Israele scenderà in campo e oggi il commissario tecnico della nostra Nazionale Gennaro Gattuso diramerà la lista dei convocati sia per la sfida di Tallinn contro l'Estonia (11 ottobre) che per quella di Udine contro Israele (14 ottobre). L'Italia dovrà fare i conti con diverse defezioni: rispetto alle convocazioni di settembre escono dai giochi causa infortunio Rovella, Leoni e Bellanova, indisponibilità che si aggiungono a quelle di Buongiorno, Scalvini e Scamacca. Torna a disposizione Udogie.
Il grande dubbio resta Chiesa, è atteso il rientro di Cristante, mentre al posto del giovane centrale del Liverpool dovrebbe esser richiamato Gabbia. Per il resto l'idea del CT è quella di dar continuità alle scelte di settembre sia in termini di convocazioni che di scelte tattiche (doppio centravanti compreso).
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