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tmw / juventus / La Frecciata
Miretti, l’unico aspetto positivo di questa JuveTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 27 settembre 2022, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti
per Bianconeranews.it

Miretti, l’unico aspetto positivo di questa Juve

In un periodo di tante, troppe, notizie negative per la Juventus, c’è un raggio di sole, probabilmente l’unico. Ovvio che per raddrizzare la baracca non possa bastare il bagliore intenso di luce prodotto da Fabio Miretti, ma sicuramente aiuta, coadiuva, fa ben sperare, per il presente e l’immediato futuro. Un ragazzo di 19 anni che si sta consacrando con la maglia della prima squadra della Juventus, raccontata così sembrerebbe una favola cavata dalla scatola stellata dei desideri, invece è pura realtà. Miretti fin qui le ha giocate tutte, all’inizio da subentrante poi da titolarissimo, con la punta magica della prestazione sontuosa, allo Stadium, contro la Roma.

Le sue performance sanno sempre regalare spunti decisamente positivi, ragazzo serio con testa sgombra, velocità d’esecuzione, rapidità di pensiero e due buoni piedi, chiaro poi che qualche scotto d’ingenuità venga pagato, pensiamo tutti al rigore provocato in Champions contro il Benfica. Ma le lacune di malizia calcistica appartengono all’età. 9 presenze in stagione, 7 in campionato 2 in Champions, 498 minuti scaricati sul prato verde, titolare anche a Parigi contro il Psg dove fece sentire i suoi tacchetti agli avversari; sì perché Miretti deve crescere e strutturarsi ma non ha paura di nulla. Bene tra le linee, bravissimo a verticalizzare, sempre combattivo, sa farsi trovare pronto negli inserimenti a rete, obiettivo: la ricerca del gol che dura da un po’ di tempo.

Un premio personale che arriverà, magari presto, ma non contro il Bologna, visto che verrà tenuto a riposo, causa la distorsione della caviglia destra patita in Under 21 azzurra. In una Juve che non funziona affatto, Miretti ha elargito buone prestazioni con picchi di ottimo rendimento, palese che la linea verde possa dare ampie soddisfazioni se il protagonista è molto bravo, ma tutto viene subordinato all’intero impianto di squadra che deve girare e marciare su altri ritmi. I giovani come Fabio possono dare molto ma hanno la necessità totale di trovare i giusti incastri in un sistema collaudato e retto da campioni affermati: cosa che alla Juve non sta affatto succedendo. La crisi in casa bianconera, creata da prestazioni scarse e imbarazzanti, unitamente a risultati bruttissimi, costringe tutti al confronto con tanto di reale esame di coscienza, Mister in primis, per tentare di uscire, rapidamente, da una situazione non da Juventus. Con Miretti punto fermo per il presente e per il futuro immediato. Anche a soli 19 anni si può essere “uomo da Juve” e certezza pragmatica del centrocampo, ora però serve solo una cosa, la Vera Juve. Non può bastare un unico raggio di positività per risollevare questa squadra.