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tmw / juventus / Editoriale
Dusan che succede? I problemi del serbo rischiano di condizionare la stagioneTUTTO mercato WEB
martedì 29 novembre 2022, 00:01Editoriale
di Alessandro Santarelli
per Bianconeranews.it

Dusan che succede? I problemi del serbo rischiano di condizionare la stagione

Dusan che succede? Il mondiale sta mettendo in evidenza un problema, quello della pubalgia, che probabilmente è stato sottovaluto da tutti, noi compresi. Quel “ ho parlato con il ragazzo, ma non se la sente” pronunciato da Allegri prima della partita con la Lazio, ci ha portato leggermente fuori strada. Tutti pensavamo che ci fosse dietro soltanto una “logica” preoccupazione dell’attaccante alla vigilia dell’inizio del mondiale, evidentemente invece la situazione è da tempo abbastanza seria. Vlahovic ha giocato la sua ultima partita con la Juve il 25 ottobre, nella sconfitta di Lisbona con il Benfica servendo un assist a Kean, da li è praticamente scomparso dai radar, per riapparire il 18 novembre nei 45 minuti contro il Bahrein.

La nazionale insomma non lo ha rigenerato, anzi, considerando i poco più di 20 minuti giocati contro il Brasile, e la panchina di ieri, in una sfida importantissima come quella contro il Camerun. Comincia cosi a nascere il dubbio: che Vlahovic ritroveremo alla ripresa del campionato? Sappiamo bene che la pubalgia è il peggior nemico di un calciatore, che di fatto non si cura se non con il riposo fino ad arrivare, in soluzione estrema all’operazione. Ricordate il caso Cuadrado? Il colombiano si fermò per la pubalgia, dopo averci combattuto per diversi mesi, in una partita di Champions contro lo Young Boys del dicembre 2018. Si decise di operarlo con un periodo di recupero che sfiorò i tre mesi.

Chiaro che se la situazione non dovesse migliorare, e la sensazione è che almeno contro la Svizzera Vlahovic stringerà i denti tentando il tutto per tutto, la Juve dovrà valutare bene il da farsi: quanto conviene oggi avere l’attaccante più forte a mezzo servizio? Stavolta le valutazioni non dovranno essere sbagliate, perché in ballo c’è una stagione intera con la squadra impegnata in campionato, Europa League e Coppa Italia. Pensare di fare a meno del bomber pagato 80 milioni non è semplice, ma l’idea di valutare l’ipotesi operazione certamente non potrà essere accantonata .

In attesa della ripresa dei lavori alla Continassa, prevista per il 6 dicembre, la Juventus si guarda attorno non solo per il mercato di gennaio ma anche per quello estivo. L’idea resta quella di costruire una squadra sempre più giovane, e italiana. Pochi soldi da investire e idee da tirare fuori, scovando quelli che poi diventeranno talenti. Il mondiale qualcosa sta mettendo in vetrina, ma i dirigenti bianconeri dovranno essere bravi ad anticipare i tempi e la concorrenza. Attenzione poi a valutare bene quello che sarà il futuro prossimo, perché investire a gennaio con alcune idee e trovarsi magari a giugno con altre sarebbe delittuoso.

Zaniolo, che non rinnova, e Milinkovic Savic continuano a restare il cima alla lista, ma il primo nodo che la Juve dovrà sciogliere sarà quello della guida tecnica. E qui, l’impressione, è che molto dipenderà dai risultati che arriveranno da gennaio a giugno.