
La FIGC ha deciso: chiesti sei mesi di inibizione per Trentalange
L'ANSA lancia un'indiscrezione, che riguarda Alfredo Trentalange. L'ex presidente dell'AIA, che ha rassegnato le proprie dimissioni in seguito allo scandalo, legato alle accuse di narcotraffico rivolte al procuratore arbitrale nazionale Rosario D'Onofrio, è ufficialmente finito nel mirino della FIGC: la Procura avrebbe avanzato, infatti, una richiesta di inibizione pari a sei mesi all'interno dell'udienza tenutasi al tribunale nazionale federale.
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