ESCLUSIVA - Buscaglia (Dazn): "Futuro Juve nella nebbia più totale. Sul Milan..."

Riguardo all’imminente Juventus-Milan, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Ricky Buscaglia, telecronista Dazn.

Come arrivano al match di domenica Juventus e Milan?

“Non arriva in una condizione idilliaca nè una nè l’altra squadra. Tutto può succedere. Sono due bestie feroci che si scontrano, ma che sono in crisi. La condizione non è ottimale su entrambi i fronti. Ribadisco: mi aspetto di tutto”.

A tuo avviso la penalizzazione ha influito psicologicamente sull’andamento della Juve in campionato o ha ragione Allegri quando sostiene il contrario? 

“A Empoli ha indubbiamente influito, mi sembra sotto gli occhi di tutti. Però dopo il -15 di gennaio, la Juve ha vinto un ingente numero di partite. I bianconeri hanno viaggiato a ritmi troppo alterni per sostenere questa tesi, piuttosto che quella opposta”.

Allegri ha dimostrato di meritare la riconferma la prossima stagione?

“Il futuro di Allegri e della Juve è nella nebbia più totale. Inutile girarci intorno. In società forse ci sono tre, se non quattro, piani diversi. Lo sfogo del tecnico livornese post Empoli è umanamente comprensibile”.

Ultimamente è stato parecchio chiacchierato in orbita bianconera Giuntoli. Che tipo di impatto avrebbe sulla Juventus?

“Beh, Giuntoli è uno dei migliori direttori sportivi italiani. In caso andasse alla Juve, avrebbe un grande lavoro da fare. Proprio per i motivi che abbiamo detto prima”.

Quale strategia di mercato dovrebbe impostare?

"Dipende dal budget che avrà a disposizione, che a oggi non conosciamo. In ogni caso, quest’anno sono emersi tanti giovani, che meritano di restare a prescindere di come finirà la stagione. Perché non proseguire su questa scia?”.

Come ti spieghi il calo di rendimento di Vlahovic? Si mormora di un feeling non proprio idilliaco con Allegri…

“È sempre un concorso di colpe tra due parti. Se Vlahovic non è stato quello di Firenze, la colpa non è nè solo del serbo, nè solo di Allegri. In ogni caso, una stagione no può capitare a tutti”.

Idem per Pogba?

“Forse qui il tema è pure più profondo. Bisogna capire che giocatore sarà da qui alla fine della carriera. Non vorrei sembrare drastico, ma si tratta di una situazione preoccupante. È un anno e mezzo che non disputa una partita ufficiale per intero ormai. I dati parlano chiaro…”.