L'indagato City e l'indebitata Inter in finale di Champions nell'indifferenza di stampa e Uefa. Paga solo la Juventus

Onore e merito al New York Times che ieri, tra lo stupore di tanti (non certo nostro), ha smascherato la verità dei conti dell'Inter. Una verità neanche tanto ben nascosta, semplicemente in Italia indaga soltanto una Procura e la stampa guarda soltanto in una direzione. Quella della Juventus. Condannare la Juventus è diventato tanto facile quanto divertente e, soprattutto, è una meravigliosa coperta per nascondere tutto il resto. Onore al Times, dicevamo, ma noi di BianconeraNews non abbiamo scoperto ieri quello che succede da anni nel versante nerazzurro di Milano, basta cliccare su questo link per scoprire che dei debiti dell'Inter ne parliamo almeno dallo scorso marzo. E state pur certi che non eravamo e non siamo i soli a sapere, lo sanno tutti ma non ne parlano. Perché? Tifo? Simpatie e antipatie? Politica? Scegliete voi il motivo.

Torniamo al prezioso articolo del Times che, senza neanche dover faticare molto, ma appoggiandosi ad un elementare lavoro di ricerca, mette in evidenza tutto quello che da anni accade all'Inter:

"L'Inter è il club più indebitato d'Italia; secondo i suoi conti pubblicati più di recente, le sue passività totali ammontano a circa $ 931 milioni. Negli ultimi due anni per i quali sono disponibili informazioni, ha registrato perdite per quasi 430 milioni di dollari, portando alla punizione dell'organo di governo del calcio europeo. Ha multato il club di 4 milioni di euro (circa 4,3 milioni di dollari) per aver violato i controlli fiscali lo scorso anno, e ha minacciato una sanzione maggiore (26 milioni di euro, o circa 28 milioni di dollari) se non mettesse in ordine le sue finanze". Sorpresa...

Quindi non è la Juventus il club più indebitato? E come mai all'Inter, multe nel silenzio a Tribunali rigorosamente chiusi, è permesso di attraversare continue crisi finanziarie arginate da prestiti che poi diventano debiti? Anche qui le risposte potrebbero essere molteplici. Ma, sia chiaro, se la Juventus finisce più facilmente nel mirino e viene colpita con sistematicità (qui ha un senso usare questo termine) è anche per colpe del club bianconero. Ha commesso certamente errori ma, come vedete, non meno di tanti altri club che la fanno franca; si è resa attaccabile per tante ingenuità commesse e non ha avuto, con la sua proprietà, la voglia di battagliare fino in fondo, e noi cercheremo di capire perché. Poi, certo, se vieni messo pubblicamente alla berlina da una stampa volutamente colpevolista per questione di antipatie, politiche e visibilità\vendite, tutto diventa più difficile. Se invece ti "aiutano" a passare di crisi in crisi appoggiandoti a prestiti e debiti senza dover affrontare processi, diventa tutto molto più facile.

Ritorniamo ancora all'analisi del Times.

"Se il club non può adempiere ai propri obblighi, Suning cederà automaticamente il controllo del club al suo creditore. "Pagare un debito al livello degli interessi che il club sta pagando a Oaktree non è sostenibile", ha detto il mese scorso Ernesto Paolillo, ex direttore generale del club. “Steven Zhang non potrà esportare capitali dalla Cina né potrà coprire il debito con altre risorse. Non avrà altra scelta che non rispettare l'accordo e vendere loro il club".  

Non potendo rispettare l'accordo, e cioè pagare i mostruosi interessi maturati dal prestito di Oaktree, Zhang "non avrà altra scelta" che vendere il club ai creditori. Non è una cessione voluta, un affare. Si tratta di una cessione obbligata, perché il debito è diventato insostenibile. Ma in Italia alla stampa e ai Tribunali poco importa, distratti soprattutto da ogni sospiro che accade in casa Juventus; e cosa più grave non sembra interessare l'Uefa che scava in casa Barcellona e Juventus (due delle tre fondatrici della SuperLega) e si "gode" una finale di Champions League tra Manchester City (indagato per 115 presunte violazioni tra le stagioni 2009-10 e 2017-18) e l'indebitatissima Inter quasi costretta a lasciare il club ai creditori.

Vi sembra normale? Esatto, non lo è.