La Juventus fa pace con l'UEFA, ma Agnelli lavora ancora alla Superlega

La Juventus ha fatto un passo importante verso l’UEFA inviando una lettera a Real Madrid e Barcellona con la volontà di ridiscutere la propria posizione all’interno della società A22 e la Superlega. Se da un parte la reazione dell’A22 è stata quella di paventare azioni legali nei confronti dell’organismo presieduto da Aleksander Ceferin per “minacce” nei confronti dei bianconeri, dall’altra l’UEFA ha apprezzato molto la nuova posizione della Vecchia Signora.

Dopo la finale di Champions League ogni giorno sarà quello buono per la chiusura dell’inchiesta aperta dall’organo disciplinare dell’UEFA nei confronti della Juventus. La questione, secondo quanto riferisce Tuttosport oggi, si potrebbe ora concludere in due modi, visto che sembra esclusa una sanzione pesante con i bianconeri esclusi dalle competizioni per più stagioni. La prima ipotesi è quella di un anno senza coppe europee, con la Juve che sarebbe dunque esautorata dalla Conference League; la seconda è quella di una multa per possibili violazioni sulle norme che regolano le licenze e il Fair Play Finanziario.

Intanto, Andrea Agnelli non è sparito dalla circolazione come sembrerebbe. In attesa del processo sportivo sulla questione stipendi, l’ex presidente della Juventus dall’Olanda sta continuando a lavorare al progetto Superlega per conto proprio, in maniera totalmente indipendente.

La Juventus probabilmente uscirà dalla Superlega, o quantomeno ha dato all'UEFA quel messaggio distensivo che le doveva dare per evitare le conseguenze delle minacce ricevute. Però Andrea Agnelli sta continuando a lavorare al progetto, indipendente e indipendentemente.

— ACB (@antoniocorsa) June 9, 2023