
Tognozzi: "Per Huijsen ho sfidato la neve, per Kaio Jorge la quarantena! Per Yildiz..."
L'ex capo degli osservatori della Juventus, Matteo Tognozzi, non ha collezionato solo due di picche in sede di trattative. Anzi, a onor del vero, sono più i successi che ha potuto festeggiare nel corso della sua carriera bianconera. La Vecchia Signora attuale può constare di tanti giovani, che l'odierno DS del Granada ha portato tra le fila di Madama. Eccezion fatta per Kaio Jorge, il cui percorso calcistico sta proseguendo al Frosinone, Dean Huijsen e Kenan Yildiz sono le due nuove pietre miliari della squadra del presente e del futuro (CLICCA QUI PER LEGGERE IL COMUNICATO UFFICIALE DEL LORO INSERIMENTO IN PRIMA SQUADRA). Di seguito, rendiamo noti, attraverso le parole pronunciate dal predetto dirigente, i tre retroscena legati alle tre trattative che Tognozzi ha condotto in prima persona e che lo ha messo davanti a dei forti rischi di carattere personale:
"Così lei si è ritrovato in mezzo a una bufera di neve, in Spagna, pur di studiare da vicino Huijsen prima di portarlo alla Juventus? Esattamente. E, corsi e ricorsi storici, ero proprio a Granada, dove oggi lavoro, per una partita contro il Malaga del campionato iberico Under 16. Ma per strappare Kaio Jorge al Santos, nell’estate del 2021, mi era anche andata peggio. C’erano ancora numerose restrizioni per il Covid e potevo soggiornare in Brasile per un massimo di cinque giorni se volevo evitare la quarantena. Ma la trattativa è andata per le lunghe, sono rimasto chiuso in albergo con i suoi agenti per una settimana e al rientro mi hanno imposto l’isolamento: avevo trascorso il Ferragosto da solo quell’anno, barricato in una camera del J Hotel...Com'è andata la trattativa per Yildiz? Kenan l’abbiamo strappato a zero al Bayern Monaco nei giorni in cui il loro ds Salihamidzic era a Torino per chiudere De Ligt. In giro si diceva che il giovane turco stesso per firmare per il Barcellona e non l’abbiamo lasciato credere a tutti per un po’… temevamo che l’operazione potesse avere ripercussioni sulla cessione per oltre 80 milioni del difensore!".







