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Gambelli a RBN: "Inchiesta Curve, sentenza vergognosa. Anche il Bologna deve temere noi"
ieri alle 21:00Primo piano
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Gambelli a RBN: "Inchiesta Curve, sentenza vergognosa. Anche il Bologna deve temere noi"

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"Più ci penso e più sono arrabbiato. E' una barzelletta. Ero sicuro che non avrebbero fatto nulla. Una sentenza molto mirata, prima del Verona, una partita sulla carta facile, Calhanoglu tra l'altro si riposerà per la Champions, è veramente una vergogna questa sentenza". Lo ha detto a Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, lo scrittore e piccolo azionista della Juventus Riccardo Gambelli, che è tornato sulla notizia del giorno, ossia che in merito all'inchiesta curve a Milano Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu hanno patteggiato con la procura federale una giornata di squalifica in campionato, da scontare sabato contro il Verona per la violazione di due articoli del codice di giustizia sportiva (l'articolo 4, quello sulla lealtà, probità e correttezza, e l'articolo 25 comma 10, che vieta di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società).

"O era sbagliata la sentenza per la Juve o è sbagliata questa - ha continuato Gambelli -. La Juve è stata strapunita, l'Inter no. L'Inter non va toccata e Chinè dipende da Gravina, che Report ha fatto vedere che ha una bandiera dell'Inter nel suo studio, quindi il pesce puzza dalla testa. E' stato il peggior presidente del nostro calcio, lo ha rovinato. Ora è difficile seguire il calcio così, non sono più credibili questi signori, da molto tempo, da Calciopoli almeno. I nove Scudetti di fila non ce li hanno mai perdonati e ora abbiamo visto cosa è successo". 

Poi ha parlato della sfida Champions contro il Bologna: "Non saprei come sorprendere il Bologna. Forse potrei mettere Conceicao dietro la punta, ma a me interessa solo che metta i giocatori al posto suo e che faccia giocare il portoghese, perché è un giocatore che deve stare sempre in campo, al posto di Nico Gonzalez. Non riesco a capire come si faccia a preferire ancora lui. Io cercherei di fare una squadra ordinata con Conceicao in campo. Anche perché non credo che Tudor abbia troppe scelte. Anche perché la rosa è questa. E se vuoi tornare a primeggiare, va ritoccata in maniera importante".

E' toccato poi ovviamente un commento su Douglas Luiz e le sue parole al veleno di qualche giorno fa: "Fossi nella società proibirei ai professionisti di utilizzare i social, metterei multe pesanti qualora facciano post come il brasiliano. Sfoghi che fanno capire che non c'è serenità in società. Anche con l'avvento di Tudor, si capisce che non c'è serenità nell'ambiente. Motta, lo ripeto, ha inciso in maniera negativa su questi calciatori, ma c'è un però: non è che facciano i minatori, ma giocatori professionisti, che guadagnano milioni di euro e queste cose non le accetto. Non rispettano la società e i tifosi, per questo andrebbero puniti con multe pesanti. Al di là della qualità della rosa, l'impegno di questi calciatori mi è sembrato molto limitato. Questi signori non hanno ancora capito cosa significa giocare per la Juventus".

Mentre sulla lotta Champions ha aggiunto: "Purtroppo la partita col Parma potrebbe costarci cara. Comunque non vedo sicura terza anche l'Atalanta, che non ho visto bene nelle ultime sfide. Ci giochiamo il quarto posto comunque e dobbiamo preoccuparci del Bologna. Ma anche loro devono preoccuparsi di noi, perché siamo pur sempre la Juve. Non abbiamo una rosa di grande livello ma non credo che sia inferiore a quella di Bologna, Lazio e Roma. Io continuo a pensare che entreremo noi in Champions. Certo, se perdiamo a Bologna sono dolori".