
Aprile: "Dietro gli infortuni Juve non c'è incompetenza, ma tanta sfortuna"
In un articolo per Tuttosport, Lorenzo Aprile ha voluto dedicare un approfondimento al tema degli infortuni che quest'anno hanno falcidiato la Juventus, e sono stati tirati in ballo direttamente anche da Douglas Luiz nello sfogo social di qualche giorno fa: "A smentire subito qualsiasi retropensiero sulla competenza dello staff medico della Juve è la natura stessa dei vari infortuni: solo la metà, infatti, rientrano tra le tipiche noie di natura muscolare - scrive Aprile - Tutti gli altri, non sono che il frutto di traumi contusivi, lesioni tendinee o ai legamenti del ginocchio. Da Bremer a Cabal passando per Gatti, Veiga e Koopmeiners (fuori un mese a ottobre per la frattura alla costola). Se i vari stop di Nico Gonzalez, fuori 14 partite a inizio stagione, Douglas Luiz e Koop sono stati comunque arginati dalla profondità della rosa nelle rispettive zone di competenza, non si può dire lo stesso della difesa, di gran lunga il reparto più martoriato.
A gennaio, con Kalulu out tre settimane, sono arrivati Veiga e Kelly per sopperire all’emergenza, prima che il portoghese - dopo appena cinque gare - si aggiungesse alla schiera degli indisponibili per un problema al tendine. Peraltro, nel momento più delicato della stagione, con la Juve impegnata nel doppio confronto dei playoff di Champions League contro il PSV. Poi è stata la volta di Gatti, costretto a uscire nella gara con il Genoa per la frattura della diafisi del perone e infine Kelly, tuttora alle prese con la lesione al bicipite femorale".







