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LIVE TJ - SARRI: "Cuadrado oggi senza febbre, da valutare così come Alex Sandro. Si può riproporre tridente con Douglas. Danilo figura importante nello spogliatoio. Le situazioni di Emre Can e Bernardeschi..."
martedì 21 gennaio 2020, 19:00Primo piano
di Simone Dinoi
per Tuttojuve.com
fonte inviato all'Allianz Stadium

LIVE TJ - SARRI: "Cuadrado oggi senza febbre, da valutare così come Alex Sandro. Si può riproporre tridente con Douglas. Danilo figura importante nello spogliatoio. Le situazioni di Emre Can e Bernardeschi..."

Maurizio Sarri presenta Juventus-Roma in programma domani all’Allianz Stadium, gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

A poco più di 10 giorni dalla partita dell'Olimpico, che gara si aspetta domani?

Basta vedere i risultati della Roma in trasferta, è una partita difficile. Segna quanto segna in casa ma subisce la metà, ha fatto più punti in trasferta che in casa. Partita molto delicata e molto difficile contro una squadra di ottimo livello che per caratteristiche può metterci in difficoltà.

Si può riproporre il tridente con Douglas visto con l'Udinese con un avversario come la Roma?

L’importante in campo è essere equilibrati e avere ordine, quindi penso di sì. Gli interpreti possono cambiare o rimanere gli stessi, ma l'aspetto che conta è quello. Vediamo, qualcosa ci dobbiamo studiare. Oggi abbiamo fatto un allenamento intermedio, un po’ di tattica ma con poco dispendio di energie fisiche come è normale a 40 ore dall'ultima partita, vediamo l’allenamento di domattina. Ancora non ho deciso niente, neanche il modulo. Giocando così ravvicinato è normale.

Come stanno Cuadrado e Alex Sandro?

Oggi Cuadrado non aveva la febbre, vista la giornata fredda si è allenato un po' in palestra per non esporlo alla temperatura. Alex Sandro non ha danni gravissimi, ha qualcosa al muscolo trasverso. Non è un muscolo particolarmente importante per il calcio ma è da valutare così come Cuadrado che se domani è ancora senza febbre penso sia recuperabile.

Come mai, rispetto a inizio stagione, De Ligt centro destra e Bonucci centro sinistra?

L'avevamo provato con l'ingresso Demiral, poi Bonucci si è sentito a suo agio in quella posizione e abbiamo deciso di proseguire così.

Quando c'è una partita così importante nel weekend successivo, si riesce a pensare solo alla partita infrasettimanale o si fanno valutazioni anche sull'altra?

Si possono fare valutazioni su un giocatore, ma poi si tratta dell'imprevedibilità che c'è dentro le partite che non può portarti ad una programmazione su 5-6 giocatori quindi deve passare il messaggio che la partita più importante è quella di domani. Poi da giovedì la più importante sarà quella col Napoli. Non andiamo a fare valutazioni su 5-6 giocatori, si può fare su uno se si ritiene particolarmente adatto alla partita successiva.

Ci sarà turnover per Ronaldo e sei preoccupato che Ronaldo stia andando bene così in anticipo rispetto al periodo in cui solitamente dà il meglio?

Spero che al bene, come al male, non ci sia mai fine. Voglio pensare in maniera positiva e che la mia squadra abbia sempre margini di miglioramento. Cristiano valutiamo domattina, se sta bene penso che sia in un momento in cui può fare tre partite in una settimana. Son diverse settimane che non ne fa tre fra l'altro, non lo vedo come un grosso problema ma lui deve sentirsi nelle condizioni ideali per poterlo fare. Con l'Udinese non è stato così perché aveva qualche linea di febbre e l'abbiamo fatto riposare. In questo momento penso di sì ma domattina parlo con lui per capire se ha completamente recuperato.

C’è qualcosa che non rifarebbe nelle scelte rispetto a quanto fatto in campionato con la Roma?

Se si pensa di non soffrire contro la Roma all'interno della partita abbiamo perso di vista la realtà. La Roma è una squadra forte, i momenti di sofferenza li fa passare a tutti compreso il Barcellona. Siamo usciti con tre punti da punti da una partita difficile ma come ho detto prima loro hanno numeri migliori in trasferta rispetto che in casa.

Cosa cambia nella Roma con la presenza di Kalinic e l'assenza di Dzeko?

Dzeko è difficile da sostituire ma Kalinic è un giocatore che può avere avuto momenti di difficoltà ma che nei movimenti può essere pericolosissimo: grandi attacchi della profondità, dell'area di rigore, giocatore pericoloso di testa e in acrobazia. È un giocatore completo che poi nell'ultimo periodo è andato in difficoltà, però quando i giocatori son forti in una partita singola meritano sempre grande considerazione e attenzione.

Qualcuno ha bisogno di riposare in mezzo al campo? Come va gestito Rabiot?

Dall'ultima partita è uscito con un paio di colpi abbastanza seri: uno alla caviglia destra e un pestone sul piede sinitro, ieri aveva un dito del piede particolarmente gonfio mentre oggi stava già meglio. Vediamo domani se sarà in condizione di andare dentro. La sensazione è che Adrien abbia delle qualità fisiche importanti anche dal punto di vista del recupero, sta crescendo di condizione e sta dimostrando di poter recuperare tra una partita e l’altra. Ne ha fatte diverse consecutivamente, ieri ero un po' più pessimista oggi un po' più ottimista.

Danilo è in crescita, è sembrato quasi più a suo agio a sinistra che a destra. Quanto è importante uno polivalente come lui in questo momento?

Danilo è un giocatore affidabile, difficilmente sbaglia la partita. Poi ci possono essere partite in cui è più vistoso, ma la partita la sbaglia molto difficilmente. Sulla sinistra ha un rendimento simile a sulla destra, ha qualche problemino in più in fase di uscita e di impostazione dal basso perché il piede preferito è l'altro, però poi a livello difensivo ha lo stesso tipo di rendimeno. Ha un buon livello caratteriale e di personalità, nello spogliatoi non è una figura secondaria anzi è importante.

Come ha visto Higuain?

Oggi in allenamento era particolarmente vivo, è un giocatore importante. Noi per motivi di equilibrio lo facciamo giocare a volte assieme agli altri due a volte al posto di uno dei due. Sta facendo una stagione di ottimo livello. In questo momento della sua carriera a livello di caratteristiche è cambiato un po’, frequenta meno l’area di rigore però ha una capacità di giocare con la squadra che prima non aveva. Una qualità non comune.

In questi giorni consideri Emre Can e Bernardeschi al livello degli altri oppure aspetti che chiuda il mercato...

Non mi risulta e non mi interessa. Se la società non mi dice altrimenti per me fanno parte della rosa e sono presi in considerazione come gli altri. Al momento non mi risultano altre situazioni, se sono a disposizione sono a disposizione. A meno che non ci sia una situazione mentale da parte del giocatore coinvolto ma in questo momento non la vedo.

A che punto è Douglas Costa?

Non è al massimo ma fortunatamente in questo momento sta bene. Poi con lui è sempre difficile stabilre quantità e qualità degli allenamenti perché è un giocatore a rischio muscolare quindi certi carichi per il momento abbiamo preferito evitarglieli. Per scelta abbiamo deciso di rallentare una ripresa della condizione fisica a livello massimale per salvaguardarlo da eventuali infortuni. L'aspetto estremamente positivo è che sta trovando continuità d'allenamento ma ancora non è al massimo della condizione.