ALLEGRI a Dazn: “Favoriti perché non giochiamo la Champions? Noi vincevamo gli scudetti anche quando giocavamo le coppe. Per noi sarà un buon test”

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Davide Bernardi di Dazn. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: 

Come avete preparato Juve -Inter? 
"È stato abbastanza facile, la squadra è tornata solo giovedì, quindi abbiamo avuto dire giorni per preparare la partita. Ma queste sono partite che si preparano da sole perché comunque a livello motivazionale non c'è bisogno di stare addosso alla squadra. Domani giocheremo questa partita cche sarà un buon test per il proseguo del nostro percorso". 
 

La partita di domani cosa mette in palio per la Juve? 
"La vittoria, quella che dobbiamo cercare di raggiungere come abbiamo fatto contro il Cagliari e nelle altre partite".

Perche l'Inter è più pronta?
"È una questione di rosa. È molto più semplice di quello che sembra. Poi sento dire che è un vantaggio non giocare le coppe, ma per mia esperienza personale, nei cinque anni alla Juventus giocavamo le coppe però vincevamo gli scudetti, abbiamo vinto le coppe Italia, credo che quella sia una cosa fine a se stessa". 
 

Firmerebbe per un pari? 
"No. Bisogna giocare la partita che inizia alle 20:45 e poi vediamo cosa succederà".
 

La grinta è l'arma per vincere la partita?
"Innazitutto bisogna mettere questo perché è una delle cose che ci caratterizza. Per vincere le grandi sfide devi avere una cattiveria diversa dagli altri". 
 

Che Inter si aspetta? 
"È una squadra che ha tante soluzione, saranno i dettagli a fare la differenza". 
 

Rabiot si o no davanti alla difesa? 
"Valutiamo domani. Ci sono più soluzioni davanti alla difesa. Può giocare Rabiot, Miretti, Nicolussi Caviglia, vediamo". 
 

Domani si deve sbloccare l'attacco? 
"Speriamo perché comunque hanno i gol nelle gambe. All'inizio Chiesa e Vlahovic hanno fatto gol importanti. Deve cominciare a segnare Kean, deve segnare ancora Milik, c'è Yildiz. Quindi sono sereno". 
 

Yildiz è l'allegrata di questa partita? 
"Non lo so. È un giocatore molto bravo".