Maifredi a RBN: "Tudor non è un tecnico di primo piano. Conte-Juve sì, ma attenzione a Guardiola"

Gigi Maifredi, ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso della trasmissione Fuori di Juve, parla della sfida di domenica tra Bologna e Juve e ha un'idea ben precisa sulla corsa per la qualificazione alla Champions League. L'ex tecnico degli emiliani e della Vecchia Signora dice poi la sua sull'esonero di Motta, l'arrivo di Tudor e rispetto alle ipotesi sul futuro della panchina. Conte sarebbe l'allenatore adatto, ma se si verificassero determinate condizioni, non esclude un grande colpo di scena: Guardiola in bianconero. 

Maifredi avverte la Juve sulla gara di domenica in casa del Bologna di Italiano: "A questa sfida arriva meglio la squadra emiliana e i suoi tifosi daranno un spinta molto forte. Loro non hanno simpatie per la Juve e poi sono convinti che la società torinese abbia "rubato" loro Motta. Rispetto alla corsa Champions, mi rifaccio al linguaggio del corpo e sotto questo aspetto sono rimasto stupito dall'eccessiva esultanza di Tudor per aver battuto il Monza. Era una cosa scontata secondo me. Comunque sia, possibile che con l'arrivo del croato il gruppo si sia ricompattato e abbia maggiori forze in campo. Il Bologna però sta facendo un ottimo campionato e bisogna stare attenti in chiave qualificazione. Rispetto alla scelta della Juve di affidarsi a Tudor dico che si tratta di un tecnico che conosce molto bene l'ambiente, quindi per lui è stato più semplice inserirsi. Onestamente non è stato preso un tecnico di primo piano: se si qualificherà in Champions, farà qualcosa di incredibile". 

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