
A MENTE FREDDA - Juve Champions League fino alla fine, poi si vedrà
Missione compiuta contro l'Udinese, ora manca l'ultimo passo per centrare la Champions League. Della serie, fino alla fine. A Venezia bisogna fare il blitz, senza avere la radiolina all'orecchio per conoscere i risultati di Roma (a Torino) e Lazio (in casa con il Lecce), staccate rispettivamente 1 e 2 punti. Bianconeri quindi ancora con il destino nelle proprie mani. Anche questa volta però hanno tenuto in bilico il risultato fino all'ultimo, in particolare all'ottantesimo, quando Vlahovic raddoppia e chiude veramente la gara. Un gol dell'addio al pubblico dello Stadium, considerando che a fine stagione andrà via. Salvo ribaltoni, al momento improbabili. Nel successo contro i friulani buona prova generale della squadra, con oscillazione della linea difensiva tra tre e quattro uomini. Senza dubbi con Yildiz in campo è un'altra musica. Lo certifica il doppio assist e in generale dinamiche di gioco meno prevedibili., Quando prende palla il giovane turco, mette sempre pressione alla difesa avversaria.
Nulla però è ancora fatto, per brindare alla qualificazione in Champions League la Juve deve espugnare il campo del Venezia. I veneti sono con un passo in B, necessitano del bottino pieno, sperando che le altre non vincano. Servirà dunque il massimo della concentrazione per gli uomini di Tudor, onde evitare di rimanere bloccati nella laguna veneta. Per carità, solo una disfatta negherebbe la qualificazione, ma questa squadra non dà certezze. Anche contro l'Udinese, i giocatori hanno mostrato le stesse, identiche criticità palesate durante tutta la stagione, Soprattutto con la vecchia gestione. Nessun rischio concreto per Di Gregorio, sia chiaro. Certamente, ancora una volta, la truppa ha mostrato deficit di personalità e spesso carenze tecniche. Insomma, la cura Tudor ha migliorato lo stato di salute, ma per emettere il certificato di guarigione serve altro. Intanto, testa all'obiettivo. La prossima stagione si vedrà.







