
ESCLUSIVA TJ - Ardoino (Tether): "Mi sono sentito a casa, i tifosi ci vogliono in prima linea per far tornare grande la Juve. Dirigenza? Tentenna ad aprire un dialogo, ma aspettiamo il momento giusto"
Il primo successo dal vivo come azionistanon si dimentica mai. Paolo Ardoino, CEO di Tether, ieri era presente allo Stadium per seguire Juventus-Udinese e lo ha fatto, con un certo stupore, in mezzo ai tifosi bianconeri. E la sua presenza si è rivelata particolarmente fortunata, visto che i padroni di casa si sono aggiudicati la vittoria per 2-0 e sono ora ad un passo dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
La redazione di TuttoJuve.com lo ha contattato, in esclusiva, per parlare del match e non solo:
Buona la prima allo Stadium. Come si è sentito immerso in mezzo al popolo bianconero?
"Stare in mezzo al popolo bianconero è come sentirsi a casa. Lo Stadium ha un'energia unica che ti avvolge dal primo momento. È una famiglia, una comunità con radici profonde, che perfino in una stagione così difficile ha fatto 17 sold out su 19 in casa, con record di spettatori totali. E questo livello di vicinanza merita altrettanta vicinanza".
Come è stato accolto?
"Sono stato accolto dai tifosi con calore genuino e questo mi ha confermato ancora una volta che abbiamo fatto bene a investire nella Juventus, al di là di ogni progetto imprenditoriale, e questo come Tether ci riempie di orgoglio e responsabilità".
Entro quanto si aspetta di avere un rapporto con l'amministrazione e la dirigenza?
"La dirigenza tentenna ad aprire un dialogo con noi. Noi siamo qui e disponibili al dialogo. Pensiamo che la tifoseria sia interessata a vedere un nostro contributo alla rinascita della società. Non è un segreto che ci siano alcune resistenze, ma è comprensibile, in un momento di transizione così importante. Tuttavia, credo fermamente che il bene della Juventus debba prevalere su ogni altra considerazione. Alla partita di ieri, tanti ragazzi sono venuti ad incontrarmi allo stadio per supportare la nostra partecipazione, auspicandosi di vederci in prima linea per rendere la Juve di nuovo grande. Questo entusiasmo dei giovani tifosi mi ha particolarmente colpito. Rappresentano il futuro della Juventus e meritano una squadra all'altezza della sua storia. Siamo consapevoli della grandezza di questo club, un’istituzione che rappresenta l’eccellenza italiana e che ha un potenziale ancora inespresso a livello globale".
Come sarà dunque il vostro approccio?
"Il nostro approccio rimane costruttivo e paziente. Non vogliamo imporre nulla, ma portare idee fresche, risorse e una visione di lungo termine. Il dialogo si aprirà quando i tempi saranno maturi".
Si ringrazia Paolo Ardoino per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.







