
Il Milan può sognare Vlahovic senza Champions (e 23 milioni annui)?
La notizia del possibile interessamento del Milan per Dusan Vlahovic può raccogliere due informazioni in una. La prima è che Massimiliano Allegri è convinto che Vlahovic sia il personaggio giusto per trascinare i rossoneri dopo una stagione sciagurata, che ci fosse Alvaro Morata in avanti oppure Santi Gimenez. La seconda è che nessuno può dare 23 milioni di euro annui all'attaccante serbo. Ed è una circostanza da non sottovalutare, perché anche qui si aprono due possibilità, anzi tre.
La prima è che Vlahovic rimanga alla Juventus senza rinnovare. Difficile, ma non così impossibile. D'altro canto con quelle cifre sarebbe anche difficile tenerlo fuori, in tribuna, senza farlo giocare praticamente mai. Il muro contro muro è uno scenario che porterebbe Vlahovic a svincolarsi e scegliere la prossima destinazione. Bisogna però stare attenti: David De Gea è rimasto fermo un anno proprio per questo motivo, d'altronde chi troppo vuole nulla stringe. C'è però l'Arabia in più: se Vlahovic gioca per i soldi, probabilmente potrebbe muoversi in questa direzione.
La seconda è di un possibile rinnovo. Magari spalmando in più anni, ma anche questa situazione non è proprio semplicissima, perché l'idea di offrire un quinquennale a 9 milioni annui era già stata presa in considerazione, però solo dalla dirigenza bianconera. Il che significa che Vlahovic non ne ha intenzione. Magari cambierà idea con il nuovo progetto Comolli-Chiellini, ma non è così facile convincerlo a scatola chiusa e senza un campionato in corso.
Infine la cessione, magari proprio al Milan, per uno stipendio inferiore. A quel punto l'esperienza a Torino era davvero finita, sarebbe una scelta di campo che sorprenderebbe davvero tutti. Come può il Milan sognarlo senza Champions e con 23 milioni lordi sul groppone ogni anno? Non può. A meno di vendere quasi tutti.






