
30 milioni di aumento di capitale con Champions e Mondiale
30 milioni in due tranche. In un anno con Champions League e (parte di) Mondiale per Club, Exor ha comunque messo mano al portafogli. Probabilmente perché ci sarà nuovamente un rosso dopo quelli dal 2019 in poi. Eppure dodici mesi fa si parlava di un abbassamento - sostanziale - degli stipendi dei calciatori, ma che è stato pareggiato dalla gestione dei calciatori, decisamente molto più onerosa rispetto all'anno precedente. Sul lungo periodo non è dato sapere se ci sarà un miglioramento dei conti, ma appare chiaro che servirebbe ancora un minimo di dieta dimagrante per essere sostenibili.
Così ieri sera è arrivato il comunicato che, di fatto, è uguale a quello di qualche mese fa, annunciando un nuovo inserimento di denaro contante. "Juventus Football Club S.p.A. (la “Società”) comunica che, su richiesta della Società, il socio di maggioranza EXOR N.V. ha effettuato un secondo versamento in conto futuro aumento di capitale per complessivi €15 milioni, avente medesimi termini, condizioni e finalità del versamento effettuato in data 28 marzo u.s. (per maggiori informazioni si rinvia al comunicato stampa diffuso in pari data)".
Insomma, Exor c'è e non allenta la presa nonostante Tether e le candidature per entrare in società, con quote. Il problema però è che ci sarà bisogno, prima o poi, di avere a una quadratura del cerchio dal punto di vista del bilancio. Perché la sensazione è quella di avere una razionalizzazione dei conti, senza inseguire chimere di bilanci raddoppiati.







