Azmoun come Allegri, si vive di calcio e di cavalli. Oggi era all'ippodromo Capannelle

Sardar Azmoun (29 anni) sta riuscendo a conquistarsi un posto al sole nella Roma, dopo qualche mese dal suo arrivo in estate, e non solamente grazie alle prestazioni che il centravanti iraniano sfodera sul campo da gioco. Non è un mistero che i modi di fare gentili e accorti di Azmoun abbiano già trovato diversi ammiratori dalle parti di Trigoria. Sembra una sciocchezza, ma è ben visto già per il solo fatto che saluti tutti i dipendenti quando arriva al Fulvio Bernardini, o che si sistemi il suo materiale tecnico quando finisce l’allenamento. Piccole cose che non passano inosservate a chi vive da anni l'ambiente della Roma.

L'attaccante nazionale dell'Iran ha anche un'altra passione che ne rafforza ulteriormente i tratti da persona interessante da scoprire. È un vezzo che ha in comune, per esempio, con l'allenatore juventino Allegri: quello dei cavalli. Per questo non tutti i lettori saranno sorpresi dal sapere che nel pomeriggio di oggi Azmoun sia stato avvistato all'ippodromo capitolino di Capannelle.

Il classe 1995, reduce dalla vittoriosa trasferta di Frosinone in cui ha ritrovato la via del gol, seguiva da vicino il suo cavallo Star Hunter, impegnato nella terza corsa in programma nel pomeriggio, una maiden per tre anni sulla distanza di 1400 metri in pista all weather. Alla fine si è classificato quarto.