La Juventus e il Mondiale per club senza una certezza per il centravanti

Le certezze per la Juventus che verrà non sono molte. Deve ancora conqusitarsi un posto in Champions League, e deve ancora capire chi sarà l'allentore del futuro. I sussurri dicono che sarà Antonio Conte l'erede designato di Igor Tudor, e in caso contrario Gian Piero Gasperini. Il croato piace, come approccio, come appiglio. Ma la Juve ha voglia di (ri)fare il grande salto di qualità e vorrebbe anche un timoniere che in carriera abbia già avuto questo tipo d'esperienza, tra campionato ed Europa.

Però le certezze latitano, figuriamoci nella rosa. Con o senza Champions, il bivio è sempre là. Con o senza centravanti, perché il Mondiale per Club è alle porte e ancora la Juventus non ha risolto il rebus della punta. Proverà a prolungare il prestito di Randal Kolo Muani dal Paris Saint-Germain? Dipenderà anche dalla volontà del tecnico. Però tra le certezze c'è pure il fatto che Dusan Vlahovic è sul mercato e intraprendere una competizione così importante, e ricca, col serbo in uscita come riferimento avanzato non sarebbe certo il massimo della vita e della progettualità. Sicché compratori cercasi per Dusan, nuovi 9 altrettanto per Cristiano Giuntoli.

Il nome resta lo stesso, Victor Osimhen. Altro che rifiuto, il nigeriano ha aperto alla Juventus e all'ipotesi di tornare in Serie A, seppur al Galatasaray e in Turchia abbia realmente trovato una sua isola felicissima. Le alternative? In realtà, Giuntoli vorrebbe concretamente andare all-in per il nigeriano. Gli altri nomi per adesso li vaglia, li studia, ma vorrebbe provare a convincere il Napoli a cederlo, magari per una cifra pari alla clausola valida per l'estero da 75 milioni di euro. Difficile...