Juventus, parla Tudor: "Futuro? Penso al Venezia. Veiga, McKennie e Koop in gruppo"

Tutto in 90 minuti, più recupero: la Juventus va a Venezia per provare a centrare l'obiettivo, quella tanto agognata qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa il tecnico bianconero Igor Tudor, toccando diversi temi e senza addentrarsi troppo sul suo futuro, per mantenere il focus sul campo.

Innanzitutto un pensiero alla lotta Scudetto: "Permettetemi, intanto, di fare i complimenti al Napoli, sono stati i più bravi. In un campionato vince sempre chi lo merita di più, sono 38 partite... Domani conterà più la testa o il cuore? Serviranno entrambe le cose. È una partita da un lato importante, dall'altro da preparare come le altre".

Queste le sue parole poi, in risposta a chi gli chiedeva se stesse già guardando ai giocatori per la Juventus del futuro: "Non guardo niente. Solo i giocatori di oggi, come stanno, penso alla riunione giusta da fare domani, poi alle 20.45 tutta la mia vita è lì, il resto non conta niente. Se i giocatori sono da 4* posto? I calcoli non sono nel mio modo di pensare come allenatore, mi concentro di più sul lavoro settimanale. Il potenziale, secondo me, è più grande di quel che si vede ora".

Sugli infortunati, ha spiegato: "Renato Veiga e McKennie hanno avuto problemi, ma oggi si sono allenati con noi. Koopmeiners si è allenato con noi. Poi Gatti la situazione è sempre la stessa".