È scattato il rinnovo automatico per Igor Tudor. Ma la Juventus ha in mano una scappatoia

La Juventus ha conquistato l'accesso alla prossima Champions League e ora, oltre a iniziare a programmare la prossima stagione, può pensare al Mondiale per Club che si giocherà negli Stati Uniti. Una competizione che vedrà ancora Igor Tudor sulla panchina bianconera, come confermato dal direttore tecnico Cristiano Giuntoli prima del match col Venezia:

"Onestamente l'abbiamo detto fin dall'inizio: vogliamo fare il Mondiale con Tudor e scegliere poi a bocce ferme con calma l'allenatore per la prossima stagione. Siamo però molto contenti del suo lavoro finora", le parole del dirigente che quindi a prescindere dal risultato di serata aveva dato una strada almeno per il futuro a breve termine.

Oltre alla nuova competizione FIFA però, almeno sulla carta, Tudor sarà l'allenatore della Juventus anche nella prossima stagione: con l'accesso alla Champions League, infatti, è scattato anche il rinnovo automatico per il tecnico croato che nel giorno del suo arrivo aveva firmato fino al termine di questa stagione. Con appunto allegato un rinnovo automatico in caso di obiettivo raggiunto. Tutto sulla carta però, come detto. Perché se è vero che l'accordo per il prossimo anno esiste già, è altrettanto giusto sottolineare come nello stesso contratto sia presente anche una clausola a favore della società che permetterà la risoluzione tramite il pagamento di una penale. Una scelta che la Juventus aveva preso per avere le mani libere in estate. E dopo il Mondiale per club, a "bocce ferme", sarà presa una decisione in un senso o nell'altro.