
Juve, mercoledì arriva Comolli: ora il ds. Ardoino: "Exor non permette di investire"
Mercoledì segnerà l’inizio dell’era di Damien Comolli alla Juventus: il nuovo dirigente, atteso a Torino, dovrà scegliere al più presto il nuovo direttore sportivo. In pole ci sono Frederic Massara, ex Milan ora al Rennes, e Matteo Tognozzi, già capo scout bianconero e reduce dall’esperienza al Granada. Più defilato Diego Lopez, da poco libero dopo l’addio al Lens.
Completata la scelta del ds, si passerà alla valutazione dell’allenatore. In rialzo le quotazioni per la conferma di Igor Tudor, che ha incassato anche il sostegno degli ultras: con tre striscioni all’Allianz Stadium, i Drughi hanno attaccato la società e difeso il tecnico croato: “Società allo sbando”, “Tudor gobbo vero”. Non è mancato un riferimento ironico all’Inter, reduce dal 5-0 subito in finale col PSG: “Il triplete dei perdenti… per una curva di confidenti”.
Intanto Paolo Ardoino, CEO di Tether – nuovo socio di minoranza – ha espresso via social il malumore per il mancato coinvolgimento nell’aumento di capitale: “Non possiamo investire se Exor non ce lo permette. È un peccato escludere chi vuole contribuire”.
In uscita, è ufficiale l’addio di Francesco Calvo, nominato presidente delle operazioni commerciali dell’Aston Villa. Il dirigente ha salutato la Juve dopo anni in cui ha curato rapporti con UEFA, FIFA, ECA e Lega Serie A. Entusiasta della nuova avventura, ha ricevuto parole di stima dal presidente del club inglese Nassef Sawiris, che lo considera centrale nel piano per portare l’Aston Villa ai vertici europei.
Completata la scelta del ds, si passerà alla valutazione dell’allenatore. In rialzo le quotazioni per la conferma di Igor Tudor, che ha incassato anche il sostegno degli ultras: con tre striscioni all’Allianz Stadium, i Drughi hanno attaccato la società e difeso il tecnico croato: “Società allo sbando”, “Tudor gobbo vero”. Non è mancato un riferimento ironico all’Inter, reduce dal 5-0 subito in finale col PSG: “Il triplete dei perdenti… per una curva di confidenti”.
Intanto Paolo Ardoino, CEO di Tether – nuovo socio di minoranza – ha espresso via social il malumore per il mancato coinvolgimento nell’aumento di capitale: “Non possiamo investire se Exor non ce lo permette. È un peccato escludere chi vuole contribuire”.
In uscita, è ufficiale l’addio di Francesco Calvo, nominato presidente delle operazioni commerciali dell’Aston Villa. Il dirigente ha salutato la Juve dopo anni in cui ha curato rapporti con UEFA, FIFA, ECA e Lega Serie A. Entusiasta della nuova avventura, ha ricevuto parole di stima dal presidente del club inglese Nassef Sawiris, che lo considera centrale nel piano per portare l’Aston Villa ai vertici europei.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano