Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Serie A
Spalletti: "Non volevo 2 giorni di bugie. Conferenza? Se voleva venire qualcuno poteva..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:08Serie A
di Alessio Del Lungo

Spalletti: "Non volevo 2 giorni di bugie. Conferenza? Se voleva venire qualcuno poteva..."

Luciano Spalletti, ct dell'Italia, ormai già esonerato e alla sua ultima panchina questa sera, ha parlato a Rai Sport, rispondendo così quando gli è stato chiesto se avesse deciso di essere da solo in conferenza per prendersi da una parte tutte le responsabilità e anche per mettere i giocatori di fronte alle loro: "No, no, calma, calma. Io vado in conferenza prima di tutto perché ci sono delle regole e devo andarci. Poi, se voleva venire uno della società poteva venire insieme a me. Poi è chiaro che io lo posso dire perché viene fatto tutto in amicizia e in trasparenza. Mentre altrimenti bisognava passare altri due giorni di bugie. Perché vi garba che si dicano le bugie? È la verità, siamo in grandissimi rapporti e grandissima amicizia, è chiaro che se ti aspetti qualcosa da me io mi aspetto che me lo dici e se me lo dicono poi non mi puoi chiedere tu, come nessun altro, di fare la figura di essere in un'altra condizione di quella che è la realtà.

Mi chiedi di fare l'allenatore fino a domani l'altro e di tener nascosto che non dovevo dirlo? Ti va bene così? È un rispetto verso gli italiani questo? E allora si dice. Poi la forma non lo so io, devo dire che lo faccio volentieri. Io credo in questa squadra. Metterli davanti alle responsabilità... Loro se le sono sempre prese. Avrei continuato con questi calciatori qui, ho stima di loro. Ogni tanto reagisco, faccio un po' quello che fa il ribello, ma voglio sempre bene a tutto e tutti. Sono reazione che debbo fare rispetto a quello che mi viene messo davanti perché non ci sto ad accettarlo, però poi come persona...".


Clicca qui per leggere tutta la conferenza stampa di Luciano Spalletti.