
L'agente di Miretti: "Essere contesi da Napoli e Juve è già un grandissimo risultato"
Giovanni Branchini, agente tra gli altri anche di Fabio Miretti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare del futuro del suo assistito: "C'è un interessamento del Napoli per lui. Noi stiamo chiaramente aspettando l'evoluzione perché i club hanno iniziato a parlarsi. Lui gioca nella Juventus da quando ha 9 anni, il 3 di agosto ne compie 22... Ha 100 partite in Serie A, 75 nella Juve e ora aspetta che venga presa una decisione che, dal nostro punto di vista, ci vede privilegiati perché essere contesi da Juventus e Napoli oggi è qualcosa che per un atleta anche meritevole come Fabio è già un bellissimo risultato".
Qual è il ruolo in cui si esalta di più?
"Ha una storia nelle giovanili della Juventus che lo ha portato un po' a giocare in tutte le posizioni del centrocampo, ma con un'attitudine centrale, cioè da playmaker, da regista basso e da trequartista. Aveva anche la bella abitudine di segnare molti gol. Vieira gli ha chiesto una posizione diversa e devo dire che all'inizio gli ha creato anche qualche difficoltà, ma poi è riuscito con la crescita globale di tutta la squadra, perché il Genoa si è ritrovato a giocare veramente un buonissimo calcio, è riuscito a interpretare il ruolo come l'allenatore gli aveva chiesto di fare, con soddisfazione anche sua: ha segnato qualche bella rete e si è resto protagonista di buone prestazioni. Purtroppo non ha potuto finire la stagione per uno sciocco infortunio, la frattura della clavicola, ma ora si sta allenando a pieno con la Juventus ed è tutto superato. Io credo che sia ancora un giocatore in fase di definizione, può giocare in più posizione perché è dotato di una certa sensibilità tattica e soprattutto di una grande umiltà. Può rendersi utile in più posizioni".
Perfetto per Conte.
"Infatti la sensazione è questa. Essere stimati da lui ed essere ritenuti un'ipotesi per rinforzare un club già fortissimo come il Napoli è già un grandissimo risultato. Dovesse essere quella la destinazione verrà affrontata con tutta l'umiltà del caso perché c'è un gruppo di giocatori da cui si può sempre imparare molto".
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