
...con Alessandro Calori
In attesa di tornare in pista, Alessandro Calori parla a TuttoMercatoWeb.com. L'allenatore toscano, nativo di Arezzo, fa le carte al campionato di Serie A. Con un occhio alla B e alla C. Aspettando la chiamata giusta.
Calori, chi è l'anti Napoli?
“Alla lunga l’Inter potrebbe essere l’antagonista principale del Napoli. La Juve però appare tosta. E deve mantenere quanto fatto nel pre campionato”.
Sta brillando Vlahovic, che ha il contratto in scadenza e sembrava destinato a partire.
“Tudor non si farà condizionare dal contratto. A fine anno Vlahovic andrà via a parametro zero, ma farà il professionista e Tudor lo utilizzerà ogni volta che potrà. La Juve deve pensare a vincere”.
E il Napoli?
“A una buona squadra ha aggiunto un fuoriclasse assoluto come De Bruyne. Farà divertire con le sue giocate. L’assenza di Lukaku si farà sentire ma Hojlund e Lucca hanno la possibilità di crescere e dare una mano a questa squadra. Lucca è in crescita, ha spessore fisico”.
E la B, mister?
“Venezia e Palermo sono le più forti. Ma non sempre vince la più forte. A Palermo vedo entusiasmo, Inzaghi ha riportato trentamila persone allo stadio e questo può essere un grande vantaggio. Il Venezia tecnicamente è forte, in tanti scendono dalla A. Poi ci sono le outsider, come potrebbe essere lo Spezia. Ho visto l’Empoli contro il Padova, Popov è un giovane interessante, un ragazzo da seguire”.
Occhi sulla C: come vede i gironi?
“Nel Girone B c’è l’Arezzo che è forte e attrezzato. Non vedo tanta concorrenza. Può avere la spinta giusta. Nel Girone C il Catania è partito bene, guidato da un allenatore che la categoria la conosce bene. C’è anche il Benevento come il Cerignola. Nel Girone A Vicenza e Brescia lotteranno fino alla fine”.
E lei, pronto a tornare in pista?
“Ho voglia di rientrare, questo è sicuro. Sono pronto, ho grandi motivazioni. E ho voglia di rimettermi a fare ciò che mi piace, cioè allenare”
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