
Bucciantini critica il mercato: "Offerti contratti a giocatori che anni fa sarebbero finiti in Cina"
Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il giornalista Marco Bucciantini, noto per la sua passione viola, ha espresso con chiarezza la sua delusione per le recenti scelte strategiche della Serie A, che ha puntato su diversi calciatori a fine carriera, spesso con stipendi pesanti e poca prospettiva: “La Serie A ha pescato a piene mani tra gli over 30… ma non solo: sono arrivati anche giocatori vicini ai 40 anni. Da Dzeko a Modric, fino ad altri nomi che sembrano presi più per nostalgia che per reale utilità. Ci siamo entusiasmati per un mercato che, alla fine, ha finito per danneggiare la Nazionale. Vedere Modric nel nostro campionato fa piacere, ma sarebbe stato meglio ammirarlo cinque anni fa, nel pieno della sua carriera”.
Il giornalista ha poi fatto un’unica eccezione: “Vardy è un caso a parte. Lui è sempre stato fuori dagli schemi, un attaccante atipico, e resta una bella storia da raccontare anche oggi. Ma tolto lui, non salvo quasi nessun altro”.
Bucciantini ha poi rincarato la dose, criticando in particolare l’orientamento generale delle società italiane: “Abbiamo offerto l’ultimo contratto importante a calciatori che, fino a qualche anno fa, sarebbero finiti in Cina o negli Stati Uniti. Ora ce li portiamo in Serie A, e in qualche caso anche in Europa. Ma è un modo di fare che non porta crescita. Non voglio sembrare irriconoscente verso ciò che hanno fatto in passato, ma continuare su questa strada significa mettere in secondo piano la Nazionale, umiliandola nei risultati e nelle ambizioni”.
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