
Juventus, oggi il CdA: Ferrero rimane presidente, entra Chiellini. E sale ancora Comolli
La Juventus cambia pelle e lo fa attraverso il CdA: Tuttosport rivela i cambiamenti che avverranno ai vertici del club. Maurizio Scanavino che, attualmente, occupa la posizione di amministratore delegato, lascerà la società e il Consiglio di amministrazione. Doveva spegnere l’incendio finanziario che lo ha portato a firmare perdite di bilancio paurose (200 milioni l’anno scorso), oggi siglerà un bilancio con perdite molto inferiori (probabilmente intorno ai 50 milioni) e, comunque, ha portato avanti una politica di risanamento, che dovrebbe consentire al club di vedere il pareggio di bilancio in tempi non troppo lunghi.
Al suo posto salirà Damien Comolli: tecnicamente una promozione, anche se il suo ruolo è stato chiaro fin da luglio quando è sbarcato sul pianeta bianconero con pieni poteri. Adesso assumerà anche le deleghe da amministratore delegato ed entrerà nel Consiglio di Amministrazione. Alla presidenza non sono in vista cambiamenti, salvo clamorose evoluzioni dell’ultima ora, Gianluca Ferrero continuerà nella sua posizione. Anche Ferrero è un uomo di fiducia di Elkann e tutti ne hanno apprezzato il lavoro diplomatico e politico con la FIGC e l'UEFA, svolto lontano dai riflettori. Cambierà anche il ruolo di Giorgio Chiellini, che presto andrà a unirsi al CdA (che passerà da 7 a 9 membri), compiendo un altro passo nella sua crescita di dirigente, seguendo un percorso molto diligente e formativo. All’interno della società la sua voce è ascoltata moltissimo, ma per lui non è ancora tempo di comandare sull’area calcio.
E nel Consiglio potrebbe entrare anche Tether, la società di criptovalute (in questi giorni impegnata in un enorme aumento di capitale) il cui amministratore delegato Paolo Ardono è juventino sfegatato e che possiede quasi l’11% delle azioni.
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