TUTTO mercato WEB
Di Maria saluta (quasi) tutti e se ne va. E ora chi lo sostituisce alla Juve?
Rompete le righe scattato ormai da qualche giorno in casa Juventus dopo la vittoria contro l’Udinese nell’ultimo appuntamento stagionale di domenica scorsa. Per qualcuno, pochi in realtà con certezza assoluta, è solo un arrivederci al centro sportivo della Continassa, per altri un vero e proprio addio. Quest’ultimo è il caso di Angel Di Maria che nella giornata di ieri ha definitivamente detto addio al mondo bianconero.
Di Maria saluta (quasi) tutti.
Un lungo messaggio dedicato ai compagni di squadra e ai tifosi quello che Angel Di Maria ha preparato, e poi postato attraverso i propri canali social, per salutare il posto che, suo malgrado, l’ha accolto nell’ultimo anno. “Sono giunto alla fine di una tappa difficile e complicata, - ha scritto l’argentino, - Me ne vado con la tranquillità di chi ha dato tutto per aiutare il club a continuare a vincere titoli, ma non è stato possibile. Me ne vado con il sapore amaro di non esserci riuscito, ma con la felicità di portare con me molti amici di questo meraviglioso spogliatoio del quale ho fatto parte. Grazie a tutti i miei compagni per l’affetto che mi hanno riservato sin dal primo giorno, mi sono sempre sentito come a casa. Un grande saluto a tutti gli Juventini per il loro affetto quotidiano. Un grande abbraccio. Vi porto nel cuore”. Nessun accenno ad Allegri, col quale, non è un segreto, non ha condiviso impostazione di gioco pur adattandosi, ovviamente, alle idee dell'allenatore per il bene della squadra. Forte invece la dedica ai compagni con i quali i rapporti si sono consolidati sin da subito e nel cuore dei quali il Fideo ci ha messo ben poco a entrare.
E ora chi lo sostituisce alla Juve?
La scorsa estate, inutile nasconderlo, considerato il modo di interpretare il calcio di Allegri, molto, se non tutto, della costruzione offensiva della Juventus doveva passare dai piedi dell’ex PSG nelle idee del tecnico livornese. Più di qualche valutazione però è stata evidentemente sbagliata con Di Maria obbligato a dover coprire ampie porzioni di campo (che han portato anche a problemi fisici) e, dopo una vita da esterno, a fare la seconda punta. Da tutto questo ne è nata una stagione da 40 presenze, 2248 minuti e solo 8 gol e 7 assist. Poco rispetto a quelle che erano le attese, numeri, in ribasso, in linea però col resto dei compagni di reparto. Ora però, senza l’inventiva dell’ormai ex numero 22 e con un mercato al risparmio all’orizzonte, chi inventerà per la Juventus di Allegri? Anche questo uno dei nodi da sciogliere nelle prossime settimane alla Continassa.
Di Maria saluta (quasi) tutti.
Un lungo messaggio dedicato ai compagni di squadra e ai tifosi quello che Angel Di Maria ha preparato, e poi postato attraverso i propri canali social, per salutare il posto che, suo malgrado, l’ha accolto nell’ultimo anno. “Sono giunto alla fine di una tappa difficile e complicata, - ha scritto l’argentino, - Me ne vado con la tranquillità di chi ha dato tutto per aiutare il club a continuare a vincere titoli, ma non è stato possibile. Me ne vado con il sapore amaro di non esserci riuscito, ma con la felicità di portare con me molti amici di questo meraviglioso spogliatoio del quale ho fatto parte. Grazie a tutti i miei compagni per l’affetto che mi hanno riservato sin dal primo giorno, mi sono sempre sentito come a casa. Un grande saluto a tutti gli Juventini per il loro affetto quotidiano. Un grande abbraccio. Vi porto nel cuore”. Nessun accenno ad Allegri, col quale, non è un segreto, non ha condiviso impostazione di gioco pur adattandosi, ovviamente, alle idee dell'allenatore per il bene della squadra. Forte invece la dedica ai compagni con i quali i rapporti si sono consolidati sin da subito e nel cuore dei quali il Fideo ci ha messo ben poco a entrare.
E ora chi lo sostituisce alla Juve?
La scorsa estate, inutile nasconderlo, considerato il modo di interpretare il calcio di Allegri, molto, se non tutto, della costruzione offensiva della Juventus doveva passare dai piedi dell’ex PSG nelle idee del tecnico livornese. Più di qualche valutazione però è stata evidentemente sbagliata con Di Maria obbligato a dover coprire ampie porzioni di campo (che han portato anche a problemi fisici) e, dopo una vita da esterno, a fare la seconda punta. Da tutto questo ne è nata una stagione da 40 presenze, 2248 minuti e solo 8 gol e 7 assist. Poco rispetto a quelle che erano le attese, numeri, in ribasso, in linea però col resto dei compagni di reparto. Ora però, senza l’inventiva dell’ormai ex numero 22 e con un mercato al risparmio all’orizzonte, chi inventerà per la Juventus di Allegri? Anche questo uno dei nodi da sciogliere nelle prossime settimane alla Continassa.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusAllegri attende un confronto con la Juventus: perché non arriva
potenzaVota il miglior rossoblu di Potenza-Picerno
juventusDavid lo vogliono tutti, Premier in agguato
milanTOP NEWS del 18 marzo - La concorrenza di Chukwueze, il mercato "fallimentare", il paragone Pulisic-El Shaarawy
milan"Vai via nero, sei solo un ne*ro": Juan Jesus sbugiarda Acerbi che dichiarava di 'non aver detto frasi razziste'
juventusChristillin: ''Juve? Squadra spaesata. Ecco cosa ho detto a Ferrero''
juventusIl Borussia Dortmund pronto ad una maxi offerta per Huijsen
milanPaolo Cannavaro: “Theo fa un altro sport rispetto agli altri dello stesso ruolo"
Primo piano