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La paura di una Svezia Bis… Macedonia di emozioni… Fiducia in Mancini

La paura di una Svezia Bis… Macedonia di emozioni… Fiducia in ManciniTUTTO mercato WEB
mercoledì 23 marzo 2022, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Ci siamo. Ho sperato che questo momento non arrivasse mai. Sono passati oltre quattro anni da quel maledetto 13 novembre 2017, giorno nefasto in cui l’Italia non andava oltre lo 0-0 interno con la Svezia e, complice lo 0-1 in terra svedese, diceva addio al pass per Russia 2018. Da quell’orribile sensazione non mi sono mai ripreso completamente. Ancora oggi non mi spiego coma possa essere accaduto. Ricordo ancora il pianto di Buffon e le parole (assurde) di Ventura… “Evidente che il responsabile sia l’allenatore”, dirà colui che verrà sempre ricordato per non averci portato al Mondiale (mi spiace, la persona è sempre stata di grande levatura). In effetti, è così, almeno a giudicare dal percorso di Mancini. A distanza di tre anni e mezzo da quella batosta di incalcolabile pesantezza, eccoci ad alzare il trofeo di Campioni d’Europa. Incubo finito? Macché… Giovedì si parte con i play-off per andare in Qatar e, mannaggia a Jorginho e ai suoi rigori sbagliati, la nostra Nazionale ci è ancora di mezzo…
Lo dico subito: ho paura, una paura folle, quasi incontrollabile. Non potrei sopportare un altro Mondiale da semplice spettatore o, peggio, da giornalista che racconta le imprese degli altri. Due Mondiali di fila senza l’Italia è una frase che non si può mai ascoltare o leggere (infatti dimenticatela).

Visto che il Mondiale è ancora ogni quattro anni e la matematica non è un’opinione da sempre, ci toccherebbe aspettare fino al 2026 prima di riassaporare la rarefatta atmosfera della Coppa del Mondo. Ricordo anche che l’ultima apparizione ad una rassegna iridata degli Azzurri (anno 2014) non è stata una grande gioia: eliminati al primo turno… Tornando ai conti della serva, farebbero 12 anni tra un Mondiale azzurro e l’altro (sempre che ci si qualifichi ma l’allargamento a 48 squadre potrebbe aiutare)… Comunque, 12 anni???? Non scherziamo neppure…
Allora, già con la Macedonia sarebbe utile mettere le cose in chiaro in tempi brevi per non rischiare le coronarie… Ci sarà tutto il popolo di Palermo a spingere la Nazionale. La speranza è che la pratica venga archiviata senza grattacapi. Sarebbe fondamentale partire con il piede giusto (anche perché se no si va a casa subito), così da prepararsi al meglio per la finalissima di domenica. Che sia Portogallo o Turchia cambia poco, o no? Sulla carta evitare CR7 mi farebbe sentire più sereno ma, ripensando alla Svezia, forse una squadra tosta come il Portogallo ci stimolerebbe ancor di più. O forse non ne ho la più pallida idea perché sono già super teso per Italia-Macedonia. Ricordatevi con chi eravate a vedere Italia-Svezia il 13 novembre 2017 e non chiamate più nessuno di loro. Invece, ripensate a chi era al vostro fianco prima di Inghilterra-Italia, finale di Euro 2020 e mandategli un sms per rammentargli l’appuntamento di giovedì (per quello di domenica meglio aspettare giovedì sera). Serve tutto ma, soprattutto, serve tanta ma tanta fiducia in Mancini. Se c’è un uomo che ci può portare al Mondiale in Qatar è lui: Roberto Mancini. Io credo in lui, ciecamente… No ad una Svezia Bis, potrebbe ridurmi ad uno stato vegetativo a livello sportivo…

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