Matteo Raspa, il portierino della Samp si allena coi grandi e sogna Marassi

È una ripartenza giovane quella delle squadre di Serie A, molte delle quali si stanno affidando anche alle forze fresche dei loro vivai per allungare le rose a disposizione dei rispettivi tecnici in questi primi allenamenti collettivi verso l’auspicata ripresa del campionato. Non fa eccezione la Sampdoria, che a Bogliasco sta facendo lavorare un giovane portiere capace di affacciarsi al gruppo dei grandi già dall’inizio della stagione.

Sulle orme di papà - La passione di Matteo Raspa per i guantoni è nata in tenera età, sulle orme del papà che ha difeso i pali di molti club dilettantistici genovesi. Le prime parate nella Bolzanetese gli hanno aperto ben presto le porte del vivaio della Samp, che lo ha accolto a partire dagli Esordienti godendosi i progressi continui di un ragazzo capace di mettersi in luce anche in azzurro, con le convocazioni ottenute nelle nazionali Under 15 e Under 16. Dopo un 2018/19 da secondo in Primavera, per il classe 2001 ligure quella in corso è stata l’annata della definitiva affermazione. Titolare nell’undici di mister Cottafava, col buon ruolino di 17 reti al passivo in 12 gare che ha contribuito a lanciare i suoi fino alle porte della zona playoff, Raspa si è anche tolto la soddisfazione della prima panchina in Serie A, nel match di Marassi contro l’Inter del settembre scorso.

Portiere completo - Una prima volta alla quale si è aggiunta la chiamata di mister Ranieri per gli allenamenti in vista della ripartenza del campionato. Lo staff della prima squadra ha avuto modo di apprezzare il suo profilo completo, nel quale spiccano l’abilità nelle uscite alte e una capacità di gestione del pallone con i piedi in continuo miglioramento, grazie al lavoro specifico al quale Matteo si dedica regolarmente in allenamento. Anche la presenza scenica è degna di nota, con una struttura che sfiora il metro e novanta sulla quale si innesta un profilo muscolare degno di nota, esplosivo e reattivo anche nelle uscite basse a dispetto della mole considerevole. Grande lavoratore, sempre concentrato e sul pezzo anche e soprattutto negli allenamenti con la prima squadra, Raspa si mette in evidenza anche fuori dal campo, con le sue buone maniere e una mentalità che lo sta portando lontano anche nella carriera scolastica. Una ulteriore medaglia al merito per uno sportivo a tutto tondo, che ama il basket e che adesso vuole mettersi in mostra anche con la Samp dei grandi, sognando un futuro da protagonista tra i pali di Marassi.