Samuele Vignato, il quindicenne che fa impazzire il mercato

Vignato promette di essere un cognome abbastanza ricorrente nel calcio del futuro, italiano e non solo. Non soltanto perché Emanuel, il fantasista classe 2000, è ormai pronto a spiccare il volo dopo essersi messo in luce nella parte finale dello scorso campionato di Serie A con la maglia del Chievo. Ma anche grazie al clamore mediatico suscitato dal fratellino Samuele, che a dispetto dei suoi quindici anni ha già acceso con il suo talento le fantasie del mercato italiano e internazionale.

Sfida Bayern-Lazio - Nato a Fumane, storico borgo della Valpolicella, Samuele ha nel corredo genetico una spruzzata di talento brasiliano, portatagli in dote dalle origini della mamma. L’estro verdeoro non fatica a notarsi quando il ragazzo scende in campo con la maglia del Chievo, club nel quale milita ormai da oltre otto anni. Se ne sono accorti gli avversari dei gialloblù negli ultimi campionati Under 15 e Under 16, categoria nella quale Samuele ha giocato da sotto età, che hanno visto il più piccolo dei fratelli Vignato mettersi in mostra come uno dei prospetti più interessanti del panorama nazionale. I numeri fatti vedere nel corso della stagione gli sono valsi la chiamata con l’Under 15 azzurra, alla quale ha risposto da par suo: tre presenze e due gol a referto, tanto per ricordare una volta di più di cosa sa essere capace il piccolo ma letale attaccante classe 2004. Ma è nelle ultime settimane che il giovane clivense ha visto accendersi i riflettori di un mercato che è letteralmente impazzito per il talento di Fumane. Sulle tracce del fratello ci sono già le grandi d’Italia, e allora Samuele ha voluto rilanciare, facendo scomodare addirittura il Bayern Monaco, in pressing per portarlo in Germania da gennaio. Al forcing dei bavaresi sembra pronta a rispondere la Lazio, che dopo aver messo nel mirino il più grande dei due fratelli vuole lanciare la controffensiva per assicurarsi anche il più piccolo dei talenti di casa Vignato.

A ritmo di samba - Samuele fa della tecnica individuale il punto saliente del proprio profilo. Incubo di ogni difensore quanto può puntare col pallone tra i piedi, Vignato jr. eccelle nel dribbling negli spazi stretti, aggiungendo al repertorio una impressionante facilità di calcio che sfrutta non appena riesce a trovare luce verso la porta avversaria. La struttura fisica da brevilineo ha portato lo staff tecnico dell’Under 16 del Chievo a dirottarlo sulla corsia sinistra del tridente d’attacco, posizione dalla quale può accentrarsi per liberare il suo destro sempre pericoloso. Ancora in fase di crescita, con un’altezza che sfiora il metro e settanta, Vignato ha dalla sua un’agilità e un’elasticità che gli permettono di compensare abbondantemente il gap di chili e centimetri col diretto marcatore. Con un cambio di passo raro per un ragazzo della sua età e una progressione devastante, Samuele possiede già una forza e un senso dell’equilibrio davvero notevoli, che lo rendono quasi immarcabile quando si fa largo nel traffico delle difese avversarie. La personalità con la quale affronta la gara, poi, è un ulteriore tratto che testimonia le potenzialità di un ragazzo che sa esaltarsi nelle sfide più complicate, giocate sempre con serenità e consapevolezza nei propri mezzi. Buone anche le doti da rifinitore, anche se uno degli obiettivi futuri sarà quello di imparare a coinvolgere maggiormente i compagni, step non scontato per un ragazzo abituato ad essere il faro di ogni squadra con la quale è sceso in campo. Talento da esportazione al Bayern o nuova stella del vivaio di un club italiano, con la Lazio pronta a sfidare i campioni di Germania? Qualunque cosa gli riservi il mercato, il futuro si annuncia più che mai roseo per Samuele Vignato, il talentino azzurro che pensa calcio a ritmo di samba.