
Lazio, Giordano: "Non credo alla stanchezza. Da Zaccagni mi aspetto..."
La stanchezza non può essere un alibi. Questo è il pensiero di Bruno Giordano, che ai microfoni Radio Laziale ha parlato del periodo di forma di diversi calciatori della Lazio, chiedendo qualcosa in più per queste ultime partite ad elementi cruciali come Rovella e Zaccagni. Queste le sue parole:
GUENDOUZI E ROVELLA - “Nell’ultima partita anche Guendouzi ha avuto difficoltà; il periodo non brillante di Rovella, invece, viene da più lontano. Quando vedi che in un giocatore come il francese le gambe non girano fa un certo effetto perché fa del dinamismo la sua arma principale. Ci sono cinque/sei giorni per recuperare uno sforzo di 90 minuti, non credo alla stanchezza o se ce la ha pure l’Empoli che non ha una rosa alla nostra altezza”.
ZACCAGNI - “Zaccagni nell’ultimo periodo non ha fatto grandi cose, mi aspetto una scintilla da parte sua con le giocate che sa fare, ma deve essere supportato da tutto il resto”.
VECINO E LA DIFESA - “É un giocatore che ti da altre soluzioni a centrocampo, sa leggere molto bene la fase offensiva. Credo che la Lazio, però, debba dare equilibrio alla difesa, perché non devi fare tre gol ogni volta che vinci. La fase difensiva ti può permettere anche di vincere 1-0, cosa che la Lazio difficilmente ha fatto”.
GIGOT - “Gigot ha fatto sempre il suo quando è entrato, ma la coppia attuale mi sembra ben assortita. É una buona alternativa che puoi sfruttare attraverso alcune caratteristiche. Nella partita contro la Juventus, se gioca Vlahovic, ci può stare lui, perché nell’uno contro uno è un mercatore puro”.
CORSA CHAMPIONS - “Credo che sarà molto importante Lazio – Juventus, da lì si potrà capire tutto. Se vinci dai una bella spallata alle altre, chiaramente con i tre punti di Empoli, sennò è tutto inutile”.
ESTERNI - “Sugli esterni andrà ritoccato molto, anche a livello anagrafico e di motivazioni. Bisognerà vedere lo stato fisico di Nuno Tavares, Hysaj nelle idee della società era stato messo all’angolo, poi le esigenze l’hanno portato a giocare”.
Pubblicato il 02/05







