Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Il corsivo
Il Sarrismo non esisteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 26 febbraio 2020, 23:18Il corsivo
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato a Lione, Francia

Il Sarrismo non esiste

Il Sarrismo non esiste e ha ragione Maurizio Sarri quando dice che le etichette sono comodità, praticità e rapidità di pensiero. Il Sarrismo non esiste se è inteso come bel gioco, come bellezza che pareggia e va a braccetto col pragmatismo. Il Sarrismo non esiste se è inteso anche come gioco, come idea, come filosofia e come pratica. No, non esiste. Maurizio Sarri si è adattato ai suoi giocatori e la notte di Lione racconta di crepe profonde nel progetto. Perché è vero che i risultati fino a ieri parlavano per lui, primato in campionato, semifinali di Coppa Italia e gironi Champions da record. Ma sempre con un retrogusto d'insoddisfazione a latere, ieri diventato l'amaro sapore del disastro. E' una battaglia, non la guerra, ci sono altri novanta minuti di tempo e la Juventus ha le armi per ribaltare la questione. Non quella del Groupama Stadium, però, brutta copia dell'idea di un qualcosa di bello o anche di pratico. I cambi sono sembrati frutto dell'improvvisazione più che di una strada e di un percorso da seguire. Non ha scelto il bello, la Juventus di stasera, non ha scelto il pratico. Ha deciso di perdersi, rincorrendo un Sarrismo che forse non esiste davvero.