
Lazio out col Bodo/Glimt, Zaccagni: "Non mi va giù il ko in Norvegia, abbiamo sbagliato"
"È sempre bello far ricredere le persone e ribaltare i giudizi. Se gli addetti ai lavori dicono che resterai fuori dalle prime sei o sette, è un motivo in più per correre forte. Lo pensavo anche in estate. In ritiro avevo visto il mister e una squadra che volevano mettersi in gioco. Esistevano tutti i presupposti per un buonissimo campionato". Parola di Mattia Zaccagni, ala della Lazio e della Nazionale italiana, nell'intervista concessa al Corriere dello Sport mentre la squadra biancoceleste è in lotta apertissima con Roma, Juventus e Bologna per un posto nella prossima Champions League.
Questa stagione potrebbe essere raddrizzata con un posto nell'Europa che conta, visto l'eliminazione cocente ai quarti di Europa League con il Bodo/Glimt: "Il cammino europeo credo sia stato straordinario, anche se restano i rimpianti per come è finito", ha confidato Zaccagni. Ma c'è più di qualche rammarico per l'esito della stagione europea, soprattutto dopo aver raggiunto il 3-0 dei norvegesi ed essere usciti ai supplementari: "Il gol lo potevi prendere prima, magari non sul 3-0, ma credo sia stata fatta una partita perfetta e non si può dire niente. Se c'è qualcosa che abbiamo sbagliato - precisa - è la partita di andata. Non mi va giù la sconfitta in Norvegia, giocando su un campo particolare".
E se la Lazio mancasse la Champions? "La corsa è apertissima e può finire in tutti i modi, ma rimarrà lo stesso un cammino bellissimo. Tante squadre in lotta per l’Europa League e la Champions come quest’anno non si erano mai viste. Puoi arrivare quarto o restare fuori. Io sarei soddisfatto se chiudessimo in Champions".
Questa stagione potrebbe essere raddrizzata con un posto nell'Europa che conta, visto l'eliminazione cocente ai quarti di Europa League con il Bodo/Glimt: "Il cammino europeo credo sia stato straordinario, anche se restano i rimpianti per come è finito", ha confidato Zaccagni. Ma c'è più di qualche rammarico per l'esito della stagione europea, soprattutto dopo aver raggiunto il 3-0 dei norvegesi ed essere usciti ai supplementari: "Il gol lo potevi prendere prima, magari non sul 3-0, ma credo sia stata fatta una partita perfetta e non si può dire niente. Se c'è qualcosa che abbiamo sbagliato - precisa - è la partita di andata. Non mi va giù la sconfitta in Norvegia, giocando su un campo particolare".
E se la Lazio mancasse la Champions? "La corsa è apertissima e può finire in tutti i modi, ma rimarrà lo stesso un cammino bellissimo. Tante squadre in lotta per l’Europa League e la Champions come quest’anno non si erano mai viste. Puoi arrivare quarto o restare fuori. Io sarei soddisfatto se chiudessimo in Champions".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano