Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / lazio / Il Due di Piccari
Inter pensiero stupendo. Conte che fai? Ranieri contro il Var. Fabregas da panchina d'oro. Follia KaluluTUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:02Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Inter pensiero stupendo. Conte che fai? Ranieri contro il Var. Fabregas da panchina d'oro. Follia Kalulu

Con la conclusione della 36ª giornata, torna l’appuntamento con il “Due di Piccari”, rubrica curata dal direttore di TMW Radio Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori

Voglio aprire con un cuore grande a questo campionato: bellissimo ed emozionante, un peccato che debba finire.
Il testa a testa tra Napoli e Inter si riaccende di nuovo. I campioni d'Italia battono il Torino senza grandi affanni. Inzaghi effettua le rotazioni per gestire le risorse e l'effetto Barcellona, più finale di Champions, fanno il resto. Una spinta per l'Inter che può nuovamente parlare di double: pensiero stupendo! Il Napoli si incaglia in casa contro il Genoa e si gioca il bonus. La squadra di Conte rimane al comando di un punto, il grande lavoro del tecnico non si discute, ma le riflessioni su questa partita ci sono e le faremo nel "Due di Picche".
Il cuore ormai lo merita di diritto il Como. Contro il Cagliari la squadra di Fabregas vince ancora. Sesta vittoria consecutiva e decimo posto in classifica, ma soprattutto tanto calcio mostrato. L'ultima è stata un'altra partita di livello sotto il profilo della qualità di gioco: pressing sempre presente, voglia di fare la partita, palleggio e tanta determinazione. Un gioiello di squadra orchestrata da Fabregas e devo dire che il suo lavoro e il Como hanno abbattuto lo scetticismo che avevo nei confronti di questo club. I tanti cambiamenti fatti ad inizio campionato, con l'inserimento di giocatori nuovi, non pensavo potessero portare ad una stagione positiva, invece il campo ha smentito le mie perplessità. Dubbi spazzati via con la qualità di calcio mostrata in ogni partita, ecco loro sono la storia più bella di questo campionato e Fabregas è il tecnico che meriterebbe la prossima panchina d'oro. E' lui l'allenatore del futuro: chi prende Cesc, può costruire qualcosa di importante.
Un cuoricino lo merita anche l'Empoli che dopo 5 mesi torna a vincere in casa contro il Parma. Una vittoria che consente alla squadra di D'Aversa di respirare e sperare nella salvezza. Va meglio al Venezia che batte la Fiorentina e per il momento si piazza in zona salvezza davanti a Lecce ed Empoli. Una vittoria pesante degli uomini di Di Francesco. Anche in coda, campionato aperto ed emozionate. Febbre a 90'!

Due di Picche


Spunti negativi arrivano da Lazio–Juventus, la partita che doveva essere lo spareggio Champions finisce in parità senza regalare emozioni. Un punto che alla fine non serve, ma vista la pochezza che ha offerto il campo non ci si poteva attendere di più. Primo tempo di noia totale, nella ripresa un po' di Juve e la reazione Lazio, ma sempre molto poco. Due sono le cose che sottolineo come le più negative. Al primo posto metto Kalulu, il suo gesto folle, ossia condotta violenta bene evidente e meritevole di rosso senza giustificazioni, ha impicciato la partita alla Juve che in 10 alla fine ha subìto il pareggio. Un gesto sconsiderato, in campo bisogna usare la testa e non le mani...Follia!!! Al secondo posto metto Baroni: il tecnico della Lazio è stato poco convincente nelle scelte iniziali e anche nei cambi; una squadra poco offensiva in partenza che non ha approfittato delle difficoltà della Juve. In questa partita serviva più coraggio e magari due punte dall'inizio. La Lazio è stata frenata da Baroni sul più bello, il mister è sembrato poco convincente e confusionario.
“Sul banco degli imputati ci va Antonio Conte dopo il pareggio con il Genoa”, queste le parole di Impallomeni durante la puntata di Maracanà di lunedì 12 maggio. Copio e incollo questo pensiero, Antonio Conte sta facendo un gran lavoro nessun dubbio, ma contro il Genoa il tecnico non ha convinto; se certi cambi, vedi l'uscita di Raspadori per un centrocampista, li avesse fatti Inzaghi le critiche sarebbero state feroci. Togliere il migliore uomo è stato come spegnere la luce, questa partita andava vinta e più che i centimetri serviva la qualità e il dinamismo. Una scelta, quella di Conte, di un calcio vecchio che ha finito per incastrare la partita. Chiudo con una riflessione: il destino di questo campionato è sempre nelle mani del Napoli, ma con un impegno a settimana questa squadra doveva avere un vantaggio maggiore e arrivare a questo punto mostrando più brillantezza. Ora bonus finiti, attenzione Conte!!!
Tra le cose negative ci metto anche Ranieri e non per la sconfitta con l'Atalanta dopo 19 risultati utili, ma per il post-partita ho trovato il suo sfogo un po' esagerato: “Il Var non poteva intervenire sul calcio di rigore dato alla Roma. Il contatto nelle parti basse non va fischiato...”, il Var secondo Claudio. Sinceramente la sua spiegazione è poco comprensibile, il contatto è cercato dal giocatore della Roma ed è anche evidente. Se una decisione di campo è sbagliata perché non intervenire? Il rigore deve essere una cosa seria e se altre volte il Var ha sbagliato non deve continuare a farlo. Il Var deve correggere gli errori e in questa occasione ha fatto questo. A me è sembrata una polemica esagerata, al contrario Ranieri avrebbe comunque protestato per un rigore contro di quel tipo. Della partita non parlo, tanto di Atalanta–Roma ci si focalizzerà solo su questo, inutile aggiungere altro.

Jolly

Il Jolly lo pesca l'Atalanta con Sulemana che al 76esimo realizza il gol partita contro la Roma. Un gol che vale i tre punti e l'accesso in Champions. Rete di altissimo valore!